Quanto vale lo sport? Nel 2015 tanto. Per la precisione, l’industria dello sport ha generato, nell’anno che si è appena concluso, 632.000 milioni di euro. Cifra che equivale praticamente all’1% del PIL mondiale. Merito, soprattutto, di contratti televisivi che crescono di stagione in stagione, e che hanno fatto del 2015 un anno da record.
Calcio, e non solo. Perché sono arrivate vagonate di milioni per ogni sport, come sottolinea il quotidiano economico spagnolo Expansion. Il 2015 infatti è stato l’anno dei mega-contratti tv per Premier League e Liga, soprattutto quello in Inghilterra, che frutterà 7 miliardi di euro ai club d’oltremanica per le prossime stagioni. Ma negli altri sport sono arrivati soldi importanti anche per i Giochi Olimpici, con Discovery (che possiede i canali Eurosport) che ha sborsato 1,3 miliardi per poter trasmettere tutte le Olimpiadi fino al 2024.
Quanto vale lo sport, il peso degli sponsor
Non è, però, solo questione di televisioni. Perché gli sponsor hanno un peso sempre maggiore, tanto da aver raggiunto la quota di 57 miliardi nel 2015. Quelli maggiori, però, arrivano tutti da oltreoceano: la NFL (football americano) ha firmato un contratto con la AB InBev (che possiede il marchio Bud Light) per 1,3 miliardi per sei anni; in NBA Nike sostituirà Adidas per le divise per 1 miliardo, mentre Verizon ha investito 400 milioni per i prossimi tre anni; senza dimenticare l’accordo Nike-LeBron James da 500 milioni e i vari rapporti Emirates-Atp (tennis) o Tag Heuer-Formula 1.
Il 2015, continua Expansion, è stato anche l’anno dell’invasione cinese nello sport occidentale. Basti pensare all’acquisto di Infront da parte di Dalian Wanda, all’ingresso della stessa Wanda nell’Atletico Madrid, oppure alle operazioni che hanno portato il capitale cinese nel Manchester City oppure nell’Espanyol, in attesa di scoprire come finirà l’affare tra mr.Bee e Silvio Berlusconi per la quota del Milan. Tuttavia, però, se si vuole trovare l’operazione più costosa di acquisto di una società bisogna sempre andare negli Usa, dove Antony Ressler ha speso 850 milioni per gli Atlanta Hawks, franchigia Nba.
Infine, oltre ai due eventi più importanti (la Coppa del Mondo di rugby che ha generato 900 milioni e lo scontro Pacquiao-Mayweather, 500) e all’azienda che è più cresciuta (Under Armour, diventata la terza società di abbigliamento sportivo per fatturato), Expansion ricorda anche i due scandali maggiori: quello che ha riguardato la Fifa e Blatter, e lo scandalo doping in Russia. Perché lo sport non è tutto rose e soldi.