I diritti tv Liga fino al 2019 sono costati 2650 milioni di euro, ovverosia 2,6 miliardi. Questo il risultato della cessione dei diritti più importanti, in attesa che arrivino le offerte anche per gli altri. Il campionato spagnolo sorride, ma non si accontenta: punta a raddoppiare gli incassi dalle televisione per le prossime stagioni.
Si tratta infatti di due soli lotti di diritti tv Liga su 10. Il primo, quello più importante, se lo è aggiudicato Mediapro, che attraverso BeIn Sports trasmetterà 8 partite (in terza scelta, cioè i possessori di altri diritti potranno scegliere prima) per ogni giornata più tutta la Copa del Rey in esclusiva tranne le semifinali e finali. Tutto alla modica cifra di 1900 milioni di euro fino al 2019.
Telefónica, invece, tramite Movistar, si è aggiducata per 750 milioni di euro la migliore partita di giornata (a propria scelta), più la migliore della Segunda Division. Cioè sostanzialmente potrà trasmettere sempre una tra Real Madrid e Barcellona, con un massimo di 18 gare ciascuna più un solo Clasico (ma non le gare delle due big contro Valencia, Atletico Madrid, Athletic Bilbao e Siviglia). Anche se si vocifera già di un possibile accordo tra Telefónica e Mediapro per far sì che entrambe possano mettere a disposizione dei propri abbonati tutte le partite. Complessivamente, quindi, i diritti tv Liga valgono 2,6 miliardi fino al 2019. Ma, come dicevamo, non è ancora finita.
Infatti restano in ballo ancora 8 lotti di diritti tv Liga per i quali non sono stati soddisfatti i requisiti economici minimi. Tra questi, anche i diritti di trasmissione di una partita di Primera Divison in chiaro, oltre a quelli per gli highlights e per la Copa del Rey. Lotti con i quali la Liga spera di raggiungere un totale di 5000 milioni di euro, cioè 5 miliardi, cifra considerevole anche se non ancora all’altezza di quella incassata dalla Premier League, che lo scorso febbraio ha firmato un accordo da 7 miliardi.