Anche la terza convocazione per l’Assemblea dei Soci della Sampdoria, prevista per oggi pomeriggio, andrà deserta, come annunciato dallo stesso club blucerchiato con una nota: «l’Azionista di maggioranza assoluta non presenzierà, né delegherà il legale rappresentante del socio Sport Spettacolo Holding». Si procede quindi verso la quarta e ultima convocazione, fissata per il 2 febbraio alle 15.
Ma, come riporta Il Secolo XIX, anche se non ci sarà nessuna Assemblea, ques’oggi a Corte Lambruscini ci saranno tutti e quattro i membri del Consiglio di Amministrazione della Sampdoria: Lanna, Romei, Panconi e Bosco. Insieme a loro ecco Alessandro Barnaba, che ha ritirato l’offerta di acquisto portati avanti con Merlyn Partners, ma che rimane un socio di minoranza del club, avendo acquistato delle azioni da un piccolo azionista. Fra le parti ci sarà un confronto per provare a risolvere alcuni punti, come l’azzeramento del capitale sociale, che bloccano la trattativa fra Barnaba e Ferrero.
Insieme a loro anche la tifoseria, che si raccoglierà sotto gli uffici grazie a un passaparola sui social per manifestare la propria insoddisfazione per una situazione che non si sblocca. Infatti, non risultano novità per nuove manifestazioni di interesse da altri soggetti o sul fronte bond riconvertibile, opzione che sarebbe usata dall’attuale proprietà per reperire le risorse economiche per garantire la continuità aziendale al club, chiamato entro il 16 febbraio a saldare tutti gli stipendi e, ancora prima, quelle fiscali da pagare a fine mese.
Nel frattempo, il CdA ha già avviato le pratiche per la composizione negoziata della crisi d’azienda, cosa che può fare nella massima autonomia. Questa è stata attentamente valutata dai componenti del Consiglio ed è considerata la misura di protezione più adatta allo stato attuale per la Sampdoria.
Attendono novità anche i creditori di Eleven Finance, altra società di Massimo Ferrero, che attendono novità sulla cessione, visto che proprio il passaggio di quote della Sampdoria è stato messo a garanzia dal trust che si occupa dei debiti extracalcio dell’ex presidente blucerchiato.