Calcio mercato news: per la serie “sentirete parlare di loro” ecco 16 govani talenti, calciatori baby prodigio che faranno la fortuna di moltissimi club europei: dal “Messi giapponese” al modello di moda.
Ecco 16 giovanissimi giocatori di calcio, tutti nati nel millennio in corso, che stanno impressionando a livello mondiale, riuscendo anche a sopportare pressioni mediatiche tipiche di quest’epoca calcistica.
Tutto mercato: 16 giovani talenti del calcio
Il primo oramai è già un veterano tra i baby prodigi del calcio: stiamo parlando di Haaland, passato a gennaio dal Salisburgo al Borussia Dortmund, e nonostante il salto di qualità dal campionato austriaco alla Bundesliga, l’attaccante norvegese (ma nato a Leeds) classe 2000, alto 1.94 e rappresentato da Mino Raiola.
Ma come il giovane Erling, vi sveleremo altri 15 nuovi talenti del calcio. Alcuni sono già entrati nel circuito di grandi club, altri sono corteggiatissimi ma giocano ancora in squadre di media-bassa classifica.
Erling Haaland: vale già 60 milioni di Euro
Arrivò al Salisburgo dopo 20 goal e 6 assist in 50 partite totali nella prima divisione norvegese, tanto da attirare l’attenzione del Red Bull Salisburgo, dove in 27 presenze ha messo a segno 29 goal e 7 assist.
Il Borussia Dortmund non è riuscito ad attenderlo a giugno e l’ha strappato agli austriaci per una cifra totale intorno ai 65 milioni di Euro.
Ha cambiato maglia, città e paese, ma non ha perso il vizio del goal: attualmente ha già realizzato 12 goal e 1 assist in appena 9 presenze.
Con la maglia della nazionale norvegese ha già collezionato 2 presenze senza però riuscire a finire sul tabellino marcatori, mentre nelle nazionali giovanili – dall’under15 all’under21 – ha segnato 30 goal dal 2015 ad oggi, in sole 46 presenze.
Seguitissimo anche su Instagram, dove ha oltre 3 milioni di followers, ha da poco svelato curiosamente che il suo idolo calcistico era il calciatore spagnolo Michu, ex Swansea e Napoli… originale anche in questo.
Prima di finire al Borussia Dortmund c’era l’interessamento su Haaland di Manchester United e Juventus, che hanno ritrovato qualche speranza di veder indossare la loro maglia al giovane campione norvegese dopo i rumors di una clausola rescissoria voluta da Mino Raiola, con cui Haaland potrà svincolarsi (a partire dall’anno prossimo) per soli 75 milioni di Euro, cifre che non sembrano un’ostacolo per i bianconeri, dopo le operazioni di Higuain, Cristiano Ronaldo e De Ligt.
Billy Gilmour: baby prodigio e modello per Burberry
È considerato l’astro nascente del calcio scozzese e anche se ha giocato solo 2 partite in Premier League, è già paragonato al compagno di squadra Jorginho.
Centrocampista centrale di qualità, alto solo 1.70 e da sempre nel Chelsea, con cui ha da poco firmato un prolungamento di contratto fino al giugno 2023.
Può giocare anche mediano e all’occorrenza trequartista. Il suo valore di mercato è di 3 milioni di Euro, ma non lascetevi ingannare dalla quotazione, perché stiamo parlando di un classe 2001 di grandissime prospettive.
Titolare dell’under23 del Chelsea in Premier League 2 ma viene spesso convocato anche in prima squadra da Frank Lampard che l’ha fatto esordire in massima serie il 31 agosto 2019 nel pareggio casalingo contro lo Sheffield United.
Arriva dalle giovanili del Reading con cui ha cominciato a tirare i primi calci nel 2007 fino al 2017 quando è entrato nel circuito del Chelsea, all’età di 15 anni.
Una curiosità: il brand inglese di moda Burberry l’ha scelto come testimonial di una campagna pubblicitaria.
William Saliba: il futuro della difesa dell’Arsenal
Classe 2001, il franco-camerunense William Saliba è destinato a diventare uno dei più forti centrali difensivi del mondo.
Acquistato dall’Arsenal per ben 25 milioni di Euro, quest’anno è rimasto nella sua Saint-Etienne per farsi le ossa in Ligue 1, dove con solo 16 presenze ha attirato l’attenzione dei Gunners.
Attualmente ha già giocato 26 partite in Ligue 1 ma non ha ancora esordito con l’under21 francese, il che ha lasciato pensare a molti che l’Arsenal possa aver fatto il passo più lungo della gamba, rischiando un un trasferimento così oneroso per un calciatore che non si è ancora realmente affermato nemmeno nel suo paese.
Il dato confortante è che tra i calciatori nati nel 2001 è secondo in classifica per valore di mercato. Al primo posto c’è un certo Rodrygo di cui parleremo presto.
Tutti pazzi per Mason Greenwood: il baby prodigio inglese del Manchester United
Attaccante, ma anche seconda punta e ottima ala destra. In Premier sono già tutti pazzi per il baby Mason Greenwood che quest’anno in 22 presenze ha già messo a segno 5 reti.
In totale con i Red Devils ha giocato 39 gare ufficiali segnando 11 goal e fornendo 4 assist, realizzando anche 4 goal in sole 6 presenze in Europa League.
Ole Gunnar Solskjaer, tecnico del Manchester United punta molto sul giovane Mason, tanto da averlo già paragonato a Cristiano Ronaldo, e facendolo esordire in Champions League è diventato il secondo calciatore più giovane a giocare una partita di Champions con la maglia dei Red Devils: il record appartiene a Norman Whiteside, negli anni 80.
Il suo attuale valore di mercato è di 20 milioni di Euro (nel 2019 era di appena 7 milioni di Euro) e ha un contratto che lo lega al Manchester United fino al giugno 2023.
Speranza del calcio ungherese: Dominik Szoboszlai
Era dai tempi di Ferenc Puskàs che in Ungheria non si vedeva un talento del genere.
Centrocampista di qualità che ama giocare sul versante sinistro del campo, in forza al Salisburgo – ex compagno di squadra di Haaland – con un’interessante propensione al goal: in Austria ha segnato 9 goal in 47 presenze, ma nell’annata 2017-18 in seconda divisione austriaca con la maglia del Liefering ha segnato ben 16 goal in 42 partite, rendendosi utile anche in zona assist (ben 11).
Sono interessati a lui anche Inter, Juventus e Lazio, ma attualmente non ci sono voci di mercato che intravedono possibilità di vederlo lontano dal Salisburgo con cui ha un contratto fino al giugno 2022.
In nazionale ha già registrato 8 presenze ed è finito sul tabellino dei marcatori con un goal nel girone di qualificazione ai mondiali nella sconfitta contro la Slovacchia.
Rodrygo: il giocatore più giovane di sempre a segnare una tripletta
Ha soli 19 anni ma è già diventato una leggenda con la tripletta segnata al Galatasaray nei gironi di Champions League a novembre 2019.
Le merengues lo hanno strappato al Santos per la cifra record di 45 milioni di Euro e sembra che oggi valga almeno il doppio.
Ala destra che può giocare anche a sinistra e all’occorenza anche punta. Con il Santos ha messo a segno solo 10 goal in 49 partite, mentre nel Real Madrid è già finito sul tabellino dei marcatori 7 volte in sole 18 presenze.
Il Real Madrid lo ha praticamente blindato con un contratto in scadenza nel 2025 con un ingaggio di circa 4 milioni di Euro netti a stagione.
Con la nazionale verde-oro ha debuttato all’età di 18 anni, 10 mesi e 6 giorni e ha già registrato 2 presenze. Il CT Tite crede moltissimo in lui e pensa che faccia parte del futuro roseo della nazionale brasiliana del prossimo decennio.
Sandro Tonali: l’unico italiano tra le grandi promesse del calcio internazionale
Regista elegante del Brescia, che ricorda moltissimo Andrea Pirlo, anche se meno raffinato e più fisico.
Sandro Tonali è l’oro del calcio italiano. Grazie alla sua grande visione di gioco e alle sue prestazioni (23 presenze, 1 goal e 5 assist fino ad oggi).
Cresciuto nelle giovanili del Brescia con cui ha giocato 2 stagioni in Serie B ad altissimi livelli, permettendo ai lombardi di raggiungere la promozione anche grazie ai suoi numeri in campo: 53 presenze, 5 reti e ben 9 assist.
Ha già esordito nella nazionale maggiore allenata da Roberto Mancini, dove ha giocato 3 partite dall’ottobre 2019 ad oggi.
Interessate al mediano dai piedi buoni italiano, la Juventus che lo sta corteggiando da tempo, ma anche tutti i top club del calcio internazionale come Chelsea, Liverpool, Milan, Real Madrid, Napoli, Inter, Manchester United, Paris Saint-Germain e Manchester City.
Ha un contratto in scadenza a giugno 2021 – con l’opzione di un altro anno – quindi con moltissima probabilità questo sarà il suo ultimo anno a Brescia.
Xavi Simons: calciatore influencer superstar del PSG
Cresciuto a La Masia di Barcellona, il calciatore olandese (con passaporto spagnolo) Simons si è trasferito a Parigi l’anno scorso, spinto dal suo super agente Mino Raiola (lo stesso di Zlatan Ibrahimovic, per intenderci).
Il PSG lo ha ingaggiato gratuitamente ma ha dovuto firmare un contratto di 500 mila euro netti all’anno e se pensiamo che ha soli 16 anni, il classe 2003 ha tutto per promettere bene, tanto da attirare anche l’attenzione di sponsor tecnici con Nike.
Calciatore moderno e versatile che può muoversi lungo tutto il fronte offensivo: nasce centrocampista ma si adatta anche a punta, trequartista e ala destra.
Nell’under21 del PSG ha giocato 5 partite e messo a segno un solo goal, mentre è una colonna dell’under17 dei Paesi Bassi con cui ha già segnato 3 goal in sole 6 presenze.
Su Instagram ha già oltre 2 milioni di follower e il suo idolo dichiarato è Xavi.
Takefusa Kubo: il Messi giapponese del Manchester United
Le merengues sono in pieno cambio generazionale e dopo Rodrygo, presentano un altro baby prodigio del calcio mondiale, il giapponese Takefusa Kubo, classe 2001, considerato il nuovo Messi giapponese, anche se a dispetto dell’argentino, il giovane calciatore nipponico è alto 1.73, contro l’1.70 di Leo Messi.
Può giocare come trequartista e seconda punta, ma rende al meglio come esterno di destra in un classico 4-3-3.
Il Real Madrid l’ha messo sotto contratto fino a giugno 2024 e poi girato in prestito al Mallorca dove sta giocando regolarmente e con ottimi risultati: 24 presenze, 2 reti e 3 assist.
Non ha ancora vestito la maglia dei Blancos ma ha già esordito con la nazionale giapponese e lo ha fatto per ben 7 volte.
In Giappone è considerato l’astro nascente del calcio nipponico e già ai tempi della J1 League con l’FC Tokyo faceva registrare performance da fuoriclasse: 30 presenze, 6 goal e 4 assist.
Attualmente vale 15 milioni di Euro ed è destinato a diventare una delle promesse del calcio mondiale ed è rappresentato da Roberto Tukada, famosissimo procuratore giapponese, lo stesso di Nagatomo e Kamada.
Eduardo Camavinga: il ragazzo d’oro del Rennes
Classe 2002 ma vale già 35 milioni di Euro. Stiamo parlando del centrocampista del Rennes Eduardo Camavinga sotto contratto con il club francese fino al 2022.
Si vede ad occhio nudo che è predestinato a diventare uno dei più grandi centrocampisti francesi: alcuni lo paragonano a Patrick Viera per la stazza, anche se Eduardo è alto appena 1.82, mentre Viera era alto 1.93.
Sul ragazzo francese 4 club e 2 più favoriti: Borussia Dortmund, Real Madrid, Juventus e Milan, ma attenzione al PSG che sui fenomeni francesi esercita sempre un fascino particolare… vedi Mbappé.
Dagli ultimi rumors pare che siano proprio i tedeschi la destinazione preferita dal calciatore francese che ha giocato una sola partita con la maglia della Francia, con la nazionale under21, all’età di 17 anni e 5 giorni.
Insieme a Lautaro, Kulusevski e Haaland è entrato a far parte della top 11 delle rivelazioni della stagione 2019-20.
Cătălin Ionut Cîrjan: il nuovo Hagi della Romania e dell’Arsenal
Non si è ancora sentito parlare molto di questo ragazzo classe 2002, ma quello che sappiamo di certo è che è finito nel circuito dei Gunners e gli inglesi hanno un occhio naturale per le giovani promesse.
Con l’under18 dell’Arsenal, Cirjan ha segnato 3 gol impressionanti nelle prime 8 partite impressionando lo staff dei Gunners che lo ha paragonato a Aron Ramsey.
Il rumeno Cirjan, 17 anni, ha fatto il suo debutto all’età di 10 anni nella quarta divisione rumena, mentre a 13 anni, stava giocando a livello professionistico con il Viitorul Domnesti.
È riconosciuto come il giocatore più promettente della Romania dai tempi di Gheorghe Hagi.
Reinier Jesus Carvalho: nuova stella del Real Madrid che sogna Kakà
Dopo Rodrygo e Kubo, il Real Madrid di baby prodigi è al completo con il brasiliano Reinier arrivato dal Flamengo per 30 milioni di Euro.
Trequartista naturale con la propensione per giocare a sinistra, attualmente milita nella seconda squadra dei Blancos, il Real Madrid Castilla con cui ha già giocato 2 partite.
Le sue prestazioni in Brasile non sono molte, perché ha fatto in tempo a giocare solo 15 partite nel Clube Regates Flamengo segnando 6 goal e facendo 2 assist prima di finire nel circuito degli osservatori del Real Madrid.
Nelle giovanili della Nazionale brasiliana ha già segnato 6 goal in 11 partite tra under17 e under23.
Prima di trasferirsi a Madrid, sponda Real, hanno provato a corteggiarlo Roma, Juventus, Borussia Dortmund, Milan e Inter.
Il suo idolo indiscusso è Kakà e a svelarlo è stato lui stesso nella conferenza stampa di presentazione al Santiago Bernabeu, dove ha giurato che darà la vita per il Real Madrid.
Troy Parrott: bomber irlandese che ricorda Robbie Keane
Gioiello degli Spurs, il diciassettenne Parrott ha fatto il suo debutto con la maglia della Repubblica d’Irlanda a novembre 2019 contro la Nuova Zelanda all’età di 17 anni, 9 mesi e 10 giorni.
Nelle giovanili irlandesi ha messo a segno 11 goal in 17 partite tra under17, under19 e under21.
L’attaccante irlandese, cerca di seguire le orme di Harry Kane, e ha debuttato con il Tottenham nella Coppa Carabao all’inizio di questa stagione.
Stiamo parlando di una punta pura ed estremamente fisica, ma con un buon tocco di palla: ecco perché il paragone con Robbie Keane.
Attualmente è al 14° posto nella classifica dei calciatori più costosi dell’Irlanda e al 20° posto tra i giocatori dell’annata 2002.
È sotto contratto con il club di Londra fino al 2023 con un contratto prolungato a proprio a febbraio 2020.
Ansu Fati: il calciatore più giovane ad aver segnato in Champions
Fati, 17 anni, sta facendo parlare sempre più di lui a Barcellona dove è stato scelto come erede di Lionel Messi nel club blaugrana.
L’ala spagnola di origine guinea è diventato il più giovane marcatore di sempre in Champions League quando ha segnato contro l’Inter in una vittoria per 2-1 allo Stadio San Siro di Milano.
La sua valutazione attuale è di 40 milioni di Euro e se pensiamo che stiamo parlando di un classe 2002, la possibilità di crescita è ancora molto alta.
Con la maglia del Barcellona ha già firmato 5 reti in 23 presenze, mentre ha giocato solo 2 partite con la nazionale under21 spagnola.
Con il club spagnolo ha un contratto che lo lega fino al 2022 ma i dirigenti del Barcellona non hanno nessuna intenzione di lasciarlo andare. Un indizio? L’opzione di 2 anni nel contratto.
Alphonso Davies: dal campo profughi alla prima squadra del Bayern Monaco
Nato in un campo profughi in Ghana, la sua famiglia è riuscita a fuggire in Canada quando aveva cinque anni (per questo ha il passaporto canadese).
Dopo essersi affermato Vancouver, il terzino si è trasferito nel Bayern Monaco, dove si sta facendo conoscere in tutto il mondo.
Classe 2000, con passaporto canadese e liberiano, è sotto contratto con i bavaresi fino al 2023 e il suo attuale valore di mercato si avvicina ai 40 milioni di Euro, mentre il Bayern Monaco l’ha strappato al campionato canadese per soli 10 milioni di Euro.
Gioca nella nazionale canadese dove ha già firmato 17 presenze e ben 5 goal e nel 2019 è stato inserito nella lista UEFA 50 for the future.
In Bundesliga quest’anno ha già giocato 20 partite, segnando 1 goal e fornendo 3 assist. Si muove abilmente lungo tutto il corridoio sinistro del campo, da terzino ad ala, cambia davvero poco.
Phil Foden: per Guardiola è meglio di Iniesta
Pep Guardiola è convinto di avere per le mani un calciatore strabiliante, addirittura il più forte che abbia mai allenato in carriera. Il suo nome è Phil Foden e vale già 30 milioni di Euro ed è sotto contratto con il City fino al 2024.
Classe 2000 di Stockport, alto 1.71, è un centrocampista classico che ha già registrato 60 presenze con la maglia del Manchester City, club in cui è nato calcisticamente, e messo a segno ben 10 goal e 9 assist.
È nel giro della nazionale dall’ottobre 2015, dall’età di 15 anni, quando venne convocato per la prima volta nell’under16. Da quel giorno ha segnato 22 goal in 51 partite con tutte le rappresentative della nazionale inglese fino all’under21.
In Champions ha giocato solo 4 partite ma già segnato 2 goal e fornito 2 assist.
Si era interessato a lui la Roma ma ha ricevuto un secco no dai dirigenti del City non disposti a cedere Foden nemmeno in prestito.
Insieme a Rugani, Jovic e Shaqiri, Foden è in una speciale classifica che vede i calciatori con valutazioni alte poco utilizzati.
Sembra che Pep Guardiola voglia preservarlo, concedendogli poche presenze per non rischiare che la troppa popolarità possa bruciare le aspettative di carriera.