La questione Superlega europea infiamma il mondo del calcio, fino ai massimi vertici della FIFA. Sulla possibilità di vedere la nascita di un nuovo torneo esterno alle Federazioni attuali, si è espresso anche Gianni Infantino, massimo esponente dell’organismo calcistico mondiale.
Le leghe nazionali si schierano contro il progetto della SuperLega
Il presidente della FIFA, senza troppi giri di parole, ha spiegato che i più grandi nomi del calcio potrebbero essere esclusi dalla partecipazione alla Coppa del Mondo qualora giocassero in una Superlega europea. Infantino, parlando a un piccolo gruppo di giornalisti al quartier generale della FIFA, ha detto che l’organo di governo avrebbe punito i giocatori di club come Barcellona, Manchester City e Bayern Monaco se avessero lasciato l’attuale struttura calcistica per formare una lega privata.
«O dentro o fuori», ha detto Infantino – come riportato da AP News – elencando la Coppa del Mondo, il Campionato Europeo e le leghe nazionali tra le competizioni da cui i giocatori delle squadre “separatiste” potrebbero essere esclusi.
La questione Superlega è tornata in auge a seguito dei documenti di Football Leaks, che hanno rivelato i piani dei top team europei per la creazione di un nuovo torneo a 16 squadre a partire dal 2021. Il progetto prevedeva 11 club storici provenienti da Spagna, Inghilterra, Germania, Italia e Francia con un’iscrizione garantita alla Superlega per 20 anni, e altri cinque club invitati a giocare.
Infantino: «Football Leaks? Nessun illecito, tutto alla luce del sole»
Da qui l’idea di vietare ai giocatori impegnati in un’eventuale torneo esterno la partecipazione alla Coppa del Mondo del 2022 in Qatar. «L’idea è che qualora ci fosse un allontanamento, questo sarebbe definitivo. Senza tenere un piede dentro e un piede fuori», ha detto il vice segretario generale della FIFA, Alasdair Bell.