Board 2019, si va verso l’introduzione del cartellino giallo per gli allenatori

International Board 2019 – L’International Board del 2019 non sarà rivoluzionario come quello che ha introdotto il Var. Tuttavia, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, è comunque lecito aspettarsi novità…

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International Board 2019 – L’International Board del 2019 non sarà rivoluzionario come quello che ha introdotto il Var. Tuttavia, come riporta “La Gazzetta dello Sport”, è comunque lecito aspettarsi novità importanti da parte dei legislatori del pallone, pronti a intervenire per affinare – dove necessario – le regole del gioco del calcio.

Cartellino giallo per gli allenatori in panchina (e non subito «rosso»); uscita dal campo dal punto più vicino, e non tra le panchine, in caso di sostituzione; possibilità di giocare la palla in area su calcio da fermo. E poi Var, fallo di mano, lotta alle perdite di tempo. Saranno questi i temi principali del Board, dei quali si è discusso in questi giorni a Londra, alla prima riunione preparatoria che sarà seguita da un secondo incontro il 22 novembre a Glasgow.

International Board 2019 – Le novità

Come anticipato, in agenda – tra le novità principali – troviamo l’introduzione dell’ammonizione per allenatori e staff in panchina: l’espulsione a volte era sproporzionata, ma non c’era via di mezzo. In questo modo si cerca di correre ai ripari. Per quanto riguarda invece le sostituzioni, le perdite di tempo sono ormai all’ordine del giorno: da qui l’idea di autorizzare l’uscita dal campo di un giocatore nel punto più vicino possibile.

Sarà inoltre ricercata una definizione più precisa per il fallo di mano, per restringere sempre più il campo di discrezionalità arbitrale. Tuttavia, la novità che forse avrà più impatto, se approvata, è quella che consentirà di giocare la palla in area su rimessa del portiere: non sarà più necessario attendere l’uscita della sfera dall’area di rigore.

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Destinate invece alla bocciatura altre due proposte: il divieto di sostituzioni durante i minuti di recupero, e – sui calci di rigore – l’idea, in caso di parata del portiere o di palo e traversa, di interrompere il gioco e non consentire un nuovo tiro.