Sei Nazioni, Italia-Galles vale il record per Dmax: 4,7% di share per il debutto azzurro

Italia-Galles ascolti tv record per Dmax che raccoglie sul proprio canale 868mila telespettatori, il 4,7% di share per il debutto azzurro al Rbs 6 Nazioni. È il miglior risultato di sempre…

Italy - Galles

Italia-Galles ascolti tv record per Dmax che raccoglie sul proprio canale 868mila telespettatori, il 4,7% di share per il debutto azzurro al Rbs 6 Nazioni. È il miglior risultato di sempre per la rete free firmata Discovery che durante la messa in onda si è classificata quarto canale nazionale. Nonostante la sconfitta pesante per gli italiani (risultato finale 7 contro 33), in televisione il match è stato ampiamente seguito non solo dai tifosi di rugby. Tra il pubblico maschile 15-34 anni, certifica l’Auditel, il risultato di share sale all’8,8%. Insomma, un bel successo per Dmax anche in previsione delle altre partite della nazionale.

Italia-Galles ascolti tv, tutte le partite del 6 Nazioni su Dmax

Non solo azzurro, però. Tutta la competizione è visibile in chiaro a sul canale 52 del digitale terrestre che trasmetterà in diretta e in esclusiva di tutti i 15 match del torneo. Oltre alle gare in programma, in palinsesto non mancano approfondimenti pre e post partita, interviste ai protagonisti della giornata, ospiti internazionali e incursioni dei talent più popolari di Discovery all’interno di “Rugby Social Club“ con Daniele Piervincenzi, affiancato in studio dalla leggenda azzurra Mauro Bergamasco e da Paul Griffen, oltre che dall’arbitro federale Maria Beatrice Benvenuti.

impatto economico sei nazioni

Il valore dei diritti televisivi complessivi per gli azzurri si aggira intorno ai 14 milioni di euro, una spesa giustificata dall’ottimo risultato ottenuto da Dmax in questo fine settimana. Dal 2014 ad oggi la partita degli azzurri è in assoluto la più vista in televisione. Ad avvicinarsi alle soglie toccate domenica pomeriggio è solo la gara giocata a San Valentino dello scorso anno, quando Inghilterra-Italia fu vista da 824mila persone. Quella partita finì 9 a 40 per gli avversari.

Ora la speranza di tifosi e giocatori azzurri, ma soprattutto del management di Discovery, è che la nazionale italiana possa tornare a essere competitiva in campo tanto da attirare sul canale qualche centinaia di fan in più. Del resto, ormai la tendenza è nota: sono gli eventi in diretta a rappresentare un vantaggio competitivo per chi offre prodotti televisivi, sia per quanto riguarda le piattaforme pay che quelle in chiaro. E reti come Discovery sono pronte a sfruttare l’appeal della palla ovale per allargare la propria quota di spettatori.