Javier Mascherano avrebbe raggiunto un accordo con le autorità spagnole che gli contestavano di aver evaso il fisco. Lo riporta il sito online di As, secondo cui il calciatore del Barcellona avrebbe trovato un accordo per evitare il carcere. Mascherano pagherà una multa di 816 mila euro, accettando di versare nelle casse dello Stato il 40% (235 mila euro) e il 60% dell’importo dell’ammenda per la seconda infrazione (581 mila euro). Il giocatore rischiava quattro mesi di carcere per il primo reato e otto per il secondo, ma il pagamento delle somme pattuite gli eviterà la detenzione.
Lo scorso 29 ottobre il giocatore argentino aveva confermato di essere colpevole di un’evasione fiscale di circa 1.5 milioni di euro, cifra relativa allo sfruttamento commerciale dei diritti d’immagine percepiti tra il 2011 e il 2012. L’argentino non ha dichiarato 587.822 euro percepiti nel 2011 e 968.907 euro nel 2012.
Mascherano avrebbe aggirato le tasse simulando la cessione dei suoi diritti d’immagine ad aziende di comodo situate a Miami, negli Stati Uniti, e a Madeira, in Portogallo. L’indagine per accertare il comportamento del blaugrana era partita lo scorso settembre.
In merito al comportamento nei confronti del fisco non sembra essere certamente un gran periodo per i giocatori del Barcellona. Secondo quanto sostiene sempre la stampa spagnola, Mascherano per evitare di pagare le tasse avrebbe agito in modo smile a quanto fatto dal compagno di squadra Messi (anche lui è indagato e rischia il carcere insieme al padre).