De Gea salva la Serie A nella corsa al quinto posto in Champions

Il portiere decisivo nella sfida di ritorno contro la Puskas Akademia parando un rigore nella lotteria dagli 11 metri.

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David de Gea (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Tanta sofferenza per la Fiorentina in Ungheria proprio quando sembrava a un passo la prima fase della Conference League 2024/25 (in diretta esclusiva su Sky). Il pareggio in pieno recupero, dopo l’espulsione di Ranieri, i tempi supplementari e la doppia ammonizione di Comuzzo sembravano condannare i viola di Raffaele Palladino a una clamorosa sconfitta.

Ma ecco che la scelta di andare sul mercato degli svincolati e aggiudicarsi David de Gea, nonostante un anno di inattività, inizia a dare i suoi frutti. Infatti, il portiere spagnolo, dopo essere stato protagonista in positivo già durante la partita con alcune ottime parate che hanno tenuto in vita i suoi, para il quarto rigore tirato da Szolnoki, dando prima a Richardson e poi a Biraghi la possibilità di portare avanti la Fiorentina nella lotteria dagli 11 metri e qualificarsi così alla prima fase della Conference League per la terza volta consecutiva.

Un successo fondamentale per i viola di Palladino che centrano, non senza soffrire, il primo obiettivo stagionale. Un passo importante anche per la Serie A in generale, visto che come è successo nella stagione 2023/24, anche quest’anno le migliori due federazioni a livello europeo si guadagneranno un posto aggiuntivo per la prossima edizione della UEFA Champions League. Il torneo, come ormai noto, rivoluzionerà il proprio format da questa stagione e vedrà la partecipazione di 36 squadre, con un girone unico e otto partite (contro altrettanti avversari differenti) per ogni formazione, sempre con divisione in quattro fasce.

Due dei quattro posti aggiuntivi, rispetto agli attuali 32, sono stati assegnati alle due Federazioni che hanno ottenuto il miglior ranking per Paesi nella stagione 2023/24. Questo significa che grazie alle performance di alto livello fatte registrare nelle competizioni UEFA per club, la quinta classificata in Serie A ha avuto il diritto di entrare in Champions. Un diritto che il massimo campionato italiano proverà a conquistare anche in questa stagione.

Quinto posto Champions Serie A – Il passaggio del turno della Fiorentina mantiene a otto le italiane in Europa

Quindi è stato fondamentale il passaggio del turno della Fiorentina, che approda così alla prima fase della Conference League. Ora i viola di Raffaele Palladino aspettano di conoscere le proprie sei avversarie dal sorteggio che si svolgerà oggi, venerdì 30 agosto, a Montecarlo.

Ma perché un successo della formazione di Palladino era così importante? Ricordiamo che i punti finali del ranking UEFA per Paesi vengono calcolati sommando il numero di punti totali raccolti da ogni club nelle competizioni europee della stagione, e dividendoli per il numero di squadre partecipanti. Se la Fiorentina uscisse anzitempo dalla Conference League, non soltanto non porterebbe più punti alla causa, ma peserebbe anche sulla divisione del punteggio totale per il numero di club italiani presenti nelle coppe, rendendo decisamente più complicata la corsa della Serie A al quinto posto utile per la Champions.

Quinto posto Champions Serie A – L’esempio della Spagna

Per fare un esempio concreto, nella passata stagione l’Osasuna (club della Liga spagnola) è stato eliminato subito ai playoff di Conference League, costringendo così la Spagna a chiudere al quinto posto nel ranking per Paesi, nonostante il Real Madrid Campione d’Europa. Se invece l’Osasuna avesse fatto un percorso simile a quello della Fiorentina, la Spagna si sarebbe giocata fino alla fine la possibilità di conquistare il posto aggiuntivo in Champions League. Motivo per cui neanche le competizioni minori devono essere sottovalutate. E la stessa cosa è successa quest’anno alla Francia, che ha perso nei preliminari di Conference il Lens, eliminato dal Panathinaikos.