La famiglia Percassi chiude la cessione della maggioranza di Kiko a L Catterton

I Percassi tuttavia continueranno a detenere una quota significativa della società: Antonio Percassi manterrà la carica di presidente.

Antonio Percassi (Insidefoto.com)
Antonio Percassi (Insidefoto.com)

“In riferimento a quanto già comunicato lo scorso 26 aprile, L Catterton, investitore leader a livello mondiale nel settore consumer e Percassi, gruppo leader in Europa nel settore retail, annunciano oggi il perfezionamento dell’acquisizione della quota di maggioranza del capitale sociale di Kiko, marchio italiano leader nel settore beauty, da parte di L Catterton”. È quanto si legge in una nota congiunta che conferma il completamento dell’operazione che porterà la maggioranza di Kiko nelle mani del fondo L Catterton.

Nel comunicato inoltre viene confermato che la famiglia Percassi, fondatrice del brand, continuerà a detenere una quota significativa della società, con Antonio Percassi e Simone Dominici che manterranno, rispettivamente, la carica di presidente e amministratore delegato. Dopo aver ceduto la maggioranza dell’Atalanta a Stephen Pagliuca, quindi, i Percassi cedono la maggioranza della principale società della galassia di famiglia, considerando che Kiko vale quasi 900 milioni di ricavi annui.

“L Catterton vanta una significativa esperienza negli investimenti a livello globale in oltre trenta marchi nel settore beauty in tutto il mondo, tra cui Intercos, Elemis, Maria Nilla e Oddity, tra molti altri. Percassi detiene un solido track record nella gestione a livello europeo di reti commerciali in franchising di importanti brand nazionali e internazionali quali Gucci, Armani Exchange, Saint Laurent, Nike, Jordan, Victoria’s Secret, Bath&Body Works, Lego, Garmin in ambito fashion-beauty e consumer, e Starbucks nel food”, prosegue la nota.

Secondo quanto riportato nelle scorse settimane, il marchio italiano è stato valutato oltre 1,5 miliardi di euro. Con la cessione del 70% la famiglia Percassi incasserebbe quindi circa 1,05 miliardi. Nel 2018 era entrata nella società italiana il fondo Peninsula Capital che aveva rilevato il 40% circa del capitale per affiancare e supportare la famiglia Percassi e il management di Kiko nel percorso di crescita. Una quota poi riacquistata nel 2022 dai Percassi tornati al 100% del capitale, prima della cessione odierna.

L Catterton èstato assistito dallo studio Bonelli Erede, da PriceWaterhouseCoopers e Latham & Watkins. La famiglia Percassi è stata assistita da BofA Securities, Intesa Sanpaolo, Bnp Paribas, Studio Gatti Pavesi Bianchi Ludovici e Deloitte.