Debiti non pagati per oltre 170 milioni: cinque fondi fanno causa a Yonghong Li

L’ex proprietario del Milan nel mirino di una causa intentata a Hong Kong per il mancato pagamento di un debito contratto nel 2017.

Yonghong Li vero nome
(Photo credit should read MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

L’ex proprietario del Milan Yonghong Li nel mirino dei creditori. Come riportato da Bloomberg, infatti, una società legata all’uomo d’affari cinese che ha acquistato il club rossonero nel 2017 è stata citata in giudizio per debiti non pagati da un gruppo di società di investimento. In particolare, sono state presentate cinque richieste contro la Rossoneri Advance Co. Ltd., con sede nelle Isole Vergini Britanniche, riguardanti un totale di 187 milioni di dollari (circa 170 milioni di euro) di debiti dovuti e non pagati. I cinque querelanti chiedono il pagamento del debito, danni, interessi maturati e altre rivendicazioni.

La Rossoneri Advance è una delle società offshore che hanno fatto parte della catena di controllo attraverso cui Yonghong Li ha acquisito il club rossonero nell’aprile 2017, in una catena che passando dal Lussemburgo arrivava fino al Milan in Italia. L’imprenditore cinese, che per chiudere l’operazione di acquisto della società ha ricevuto un prestito dal fondo Elliott, nell’estate 2018 aveva perso il controllo del club dopo aver saltato una rata della struttura per ripagare il proprio debito verso il fondo guidato da Paul Singer.

I querelanti sono Long Teng Zhi Zhong Industry Investment Fund, Shen Zhou Long Yuan Industry Investment Fund Limited, Sheng Rong Stable Investment Fund Limited, Zhi Hua Stable Investment Fund Limited e Zhi Hua Cheng Rong Industry Investment Fund, secondo i documenti del tribunale di Hong Kong, tutti fondi che hanno sede nelle Isole Cayman.

Negli atti di citazione, i cinque fondi fanno riferimento a un accordo di sottoscrizione di obbligazioni datato febbraio 2017, due mesi prima che Li e altri investitori concludessero l’acquisto del club. Gli atti non forniscono dettagli sull’uso dei proventi delle obbligazioni, né se il prestito fosse collegato all’acquisizione.

Nel marzo 2017, Calcio e Finanza aveva riportato come dalla Rossoneri Advanced Company Limited sono state messe a disposizione di Rossoneri Sport Investment (l’altra società legata a Yonghong li con sede ad Hong Kong) una parte delle risorse per pagare a Fininvest la terza caparra da 100 milioni di euro a fronte di un nuovo termine per finalizzare l’acquisto del 99,9% del Milan.