Mondiale per Club, De Laurentiis non si arrende: il piano per escludere la Juventus

L’avvocato Spallone, ingaggiato dal patron azzurro per analizzare il caso: «I bianconeri esclusi motivi disciplinari. Questa può configurarsi come una causa preclusiva di accesso alla qualificazione».

De Laurentiis
Aurelio De Laurentiis (Photo by MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

La qualificazione alla prossima Champions League per il Napoli rischia di sfumare dopo il pareggio casalingo contro il Torino che ha vanificato quella spinta propulsiva ottenuta dalla vittoria per 2-1 interno contro la Juventus. Meglio concentrarsi allora sul cammino europeo, che vede gli azzurri in piena corsa per la qualificazione ai quarti di finale proprio nella massima competizione europea.

L’approdo tra le migliori otto d’Europa manterrebbe vivo un altro obiettivo per gli azzurri: la qualificazione al Mondiale per Club 2025. Attualmente il Napoli insegue l’ultimo posto libero per una formazione italiana che è occupato dalla Juventus, distante però solamente cinque punti nel ranking speciale deciso dalla FIFA. Una vittoria a Barcellona, con conseguente qualificazione, farebbe ridurre questo distacco a soli due punti. Ma è qui che nasce il contenzioso fuori dal campo fra Napoli e Juventus.

Infatti, come riporta l’edizione odierna di Tuttosport, il presidente Aurelio De Laurentiis è pronto ad arrivare fino in fondo per vedere esclusa la Juve dal Mondiale per Club 2025 per via della sua condotta che l’ha portata all’esclusione da tutte le competizioni europee di quest’anno. Dalle parole di alcune settimane fa, ecco i fatti, con l’avvocato Giorgio Spallone che sta lavorando sul fascicolo.

Esclusione Juve Mondiale per Club – Le argomentazioni dell’avvocato Spallone

Proprio l’avvocato Spallone, di dichiarata fede interista, è intervenuto pubblicamente sul proprio profilo X (ex Twitter) sottolineando come il regolamento di qualificazione al Mondiale per club preveda l’accesso mediante la vittoria della Champions o il miglior ranking nella massima competizione confederale nel periodo 2020-2024. «L’esclusione – scrive – per un anno da tutte le competizioni di una confederazione può configurare una causa preclusiva di accesso alla qualificazione. L’anno di esclusione si infrange contro la regola che prevede il conteggio dei quattro anni, anche se negli altri tre io ho acquisito i punti nel ranking che mi consentono di essere in corsa per partecipare. Il lasso temporale può diventare un requisito fondamentale non già alla qualificazione ma a concorrere all’accesso».

Una spiegazione che l’avvocato continua anche dopo l’obiezione di alcuni utenti della piattaforma di proprietà di Elon Musk. E su chi gli faceva notare che alcune delle squadre già certe di partecipare non abbiano raccolto punti per tutte le ultime quattro stagioni (si considerano solamente quelli conquistati in Champions League), ecco come risponde l’avvocato: «Obiezione giusta, ma in questo caso la mancata partecipazione alla Champions è per demerito: non sono arrivata fra le prime quattro. Nel caso della Juventus gli è stato negato l’anno di partecipazione per motivi disciplinari».

Ma la contrapposizione più difficile da superare per il Napoli su questo fronte, ribadendo come gli azzurri siano pienamente in corsa per centrare la qualificazione al Mondiale per Club 2025 sul campo, arriva proprio dalla FIFA. L’organo del calcio mondiale, infatti, proprio su X ha rilanciato nei giorni scorsi un riassunto della situazione che vede coinvolte le formazioni italiane in corsa per l’ultimo posto disponibile. «La Juventus si qualificherà al Mondiale per Club se Napoli e Lazio dovessero essere eliminate agli ottavi di Champions».

Ma anche su questo, l’avvocato Spallone ha la risposta: «È corretto che la FIFA dica così finché non c’è nessuno che glielo contesta. Fino a prova contraria, fa fede il ranking. Ma se c’è una squadra controinteressata che avanza un’obiezione si può aprire un contenzioso davanti al tribunale della FIFA. Anche perché nel regolamento non sono state inserite tutte le innumerevoli ipotesi ed eccezioni».

Rimane comunque un grande dubbio proprio sul discorso regolamento FIFA, pubblicato nel 2023, quando la situazione Juve era ben nota. E, infine, nella sentenza di patteggiamento stilato dalla UEFA, che ha escluso i bianconeri da tutte le competizione europee, non è stato inserito alcun cenno al Mondiale per Club 2025, nonostante questo fosse stato ufficializzato dalla FIFA.