Camarda compie 16 anni, può firmare il primo contratto da professionista: cosa dice il regolamento

L’attaccante della Primavera del Milan ha già fatto il suo esordio con la prima squadra di Stefano Pioli.

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Francesco Camarda (Photo by PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

La giornata di oggi, domenica 10 marzo, è cerchiata in rosso a Casa Milan. Certo, il calendario della Serie A pone di fronte l’Empoli a San Siro (fischio di inizio ore 15.00), ma nella sede rossonera questo giorno sigla l’inizio di una sfida che si giocherà nelle prossime settimane: la firma del primo contratto da professionista di Francesco Camarda.

L’attaccante della squadra Primavera di Ignazio Abate compie oggi 16 anni, l’età minima prevista dal regolamento FIGC per firmare un accordo da professionista. Camarda, che ha già esordito con la prima squadra di Stefano Pioli giocando due spezzoni di gara, sta disputando una stagione molto importante, nonostante stia giocando l’ennesima annata da sottoetà. In 30 partite ha siglato 12 gol, sei in campionato e due a testa nella Coppa Italia di categoria e nella Youth League, dove i rossoneri sono arrivati ai quarti di finale.

Camarda contratto professionista – Cosa dice il regolamento FIGC sulla durata

Il regolamento FIGC, già citato, permette al compimento dei 16 anni di firmare il primo contratto da professionista con una squadra che milita in Serie A. La durata massima non può superare i tre anni, così da permettere al compimento della maggiore età di siglarne uno nuovo. Uno scenario che a Casa Milan hanno già vissuto con un prospetto di campione come Gianluigi Donnarumma e che portà il portiere a siglare un contratto da 6 milioni di euro netti a soli 19 anni, permettendo all’allora duo Fassone-Mirabelli di non lasciarsi sfuggire a zero il miglior giovane talento in rosa. Cosa successa dopo la fine di quel contratto.

Ecco, se per Camarda non si guarda così lontano, visto che comunque Donnarumma indossò anche la fascia da capitano del club rossonero negli anni, c’è comunque voglia di siglare il primo contratto da professionista che permetterebbero di allontanare le sirene di club italiani ed esteri pronti a sfruttare l’occasione per il classe 2008 più promettente in giro per l’Italia, ma anche in Europa.

Camarda contratto professionista – La cifra minima garantita

Ma quanto potrebbe guadagnare Camarda con il suo primo contratto da professionista? Ovviamente come capita in sede di contrattazioni, l’agente del calciatore, Beppe Riso, punterà a ottenere il massimo per il suo assistito, sia in termini economici che sportivi. Ecco perché la firma non arriverà oggi, con le parti che portano avanti i contatti da diverse settimane in un clima totalmente sereno, nonostante le sirene di altre società pronte a piombare sul giovane attaccante.

Se non si conoscono nel dettaglio le cifre sul tavolo, si sa per certo la base da cui le contrattazioni economiche dovranno partire. Infatti, la FIGC ha definito, come fa all’inizio di ogni stagione, la cifra minima che spetta a ogni calciatore che firma il primo contratto da professionista: 33.290,47 euro lordi.

Cifra che, molto probabilmente, sarà sicuramente superata, e non di poco. Infatti, per assicurarsi, almeno per tre anni, le prestazioni di Camarda, il Milan non baderà a spese, sempre rimanendo all’interno del contesto che vede protagonista un calciatore 16enne che ha attratto a sé le attenzioni del mondo intero con i suoi gol (più di 500 in tutte le categorie), ma che fra i grandi deve dimostrare tutto.

Il contratto firmato, qualora si arrivasse a un accordo, nelle intenzioni del Milan dovrebbe essere depositato dopo il 1° luglio 2024. Infatti, come detto, il primo contratto da professionista non può superare i tre anni, ma qualora arrivasse con la stagione 2024/25 già ufficialmente iniziata, questo si estenderebbe fino al 2026/27.