Dopo aver presentato nei giorni scorsi i risultati economici relativi al 2023 con un utile di 18,6 miliardi di euro (in aumento dell’11% rispetto ai 16,8 miliardi del 2022), Stellantis ha reso note le anche remunerazioni dei dirigenti all’interno del gruppo nato dalla fusione tra FCA e i francesi di Psa nel gennaio del 2021.
Complessivamente, ai membri del CdA di Stellantis sono andati oltre 43 milioni di euro (in crescita rispetto ai 31,1 milioni dell’esercizio precedente). Nel dettaglio, chi ha incassato di più è l’amministratore delegato della società: Carlos Tavares. Il CEO del gruppo potrebbe contare su una remunerazione complessiva in aumento pari a 36,4 milioni di euro (23,4 complessivi nel 2022), di cui:
- 2 milioni come stipendio base (2 milioni nel 2022);
- 634mila euro come fringe benefits;
- 5,8 milioni come incentivo a breve termine (7,5 milioni nel 2022);
- 26,1 milioni come incentivo a lungo termine (11,5 milioni nel 2022);
- 1,9 milioni per il piano pensionistico (2,3 milioni nel 2022)
A livello di remunerazione complessiva segue John Elkann, presidente di Stellantis e numero uno di Exor (la holding della famiglia Agnelli-Elkann azionista di maggioranza non solo di Stellantis ma anche, tra gli altri, della Juventus e di Ferrari). Elkann nel 2023 ha ricevuto compensi complessivi per 4,8 milioni di euro (in calo rispetto ai 5,8 milioni del 2022). Il suo stipendio è così suddiviso:
- 924mila euro come stipendio base (951mila euro nel 2022);
- 684mila euro di fringe benefits (1,1 milioni di euro nel 2022);
- 3,2 milioni come incentivo a lungo termine (3,77 milioni di euro nel 2022).
Lo stipendio di John Elkann prevede una quota fissa pari al 33% e una variabile pari al 67% (contro 35% e 65% nel 2022). Il totale ammonta a 4,85 milioni di euro. Negli ultimi cinque anni alla guida di FCA prima e di Stellantis successivamente, Elkann ha ricevuto compensi per quasi 32,5 milioni di euro.
Tra gli altri alti dirigenti, Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus e nel CdA di Stellantis (dal quale ha rassegnato le dimissioni dopo le indagini che hanno coinvolto il club bianconero), ha invece ricevuto 62mila euro complessivi nel corso del 2023 di cui:
- 60mila euro come compenso base (210mila euro nel 2022);
- 2.600 euro come fringe beneftis (13mila euro nel 2022).
Dal 2016, all’ormai ex numero uno della Juventus, tra FCA e Stellantis sono andati compensi complessivi che toccano quasi gli 1,3 milioni di euro. Le dimissioni di Agnelli dal CdA di Stellantis hanno avuto effetto alla chiusura dell’Assemblea Generale Annuale degli azionisti della società, che si è tenuta il 13 aprile del 2023.