Mentre Inter e Milan proseguono sulla strada che li porterebbe via da San Siro, rispettivamente a Rozzano e San Donato Milanese, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, continua a sperare in un dietrofront di almeno un club che gli consenta di non vendere San Siro. Ipotesi affrontata dal primo cittadino nei giorni scorsi.
«Non vorrei mai arrivare a venderlo – ha ammesso Sala a margine del Forum dell’economia urbana -. Noi oggi abbiamo un vincolo, che è un contratto d’affitto, fino a giugno 2030 ma se le squadre veramente decidessero di andare via e ci comunicassero formalmente che loro ormai sono su un altro orizzonte, io non posso rischiare di creare un danno erariale al Comune e arrivare all’ultimo momento a trovare il compratore».
E gli interessi di terze parti non mancano: «In realtà gli interessi su San Siro ci sono e ci sono sempre stati. Ma sono tutte cose che tengo nel cassetto perché non vorrei arrivare a doverlo vendere a qualcun altro. Noi potremmo arricchire ovviamente anche l’area, oltre allo stadio, perché ci sono diritti volumetrici allegati che sono quelli previsti dal Pgt, quindi potrebbe essere una soluzione».