Sirene saudite per la Roma: offerta da 900 milioni e bonus sullo stadio

Dal loro arrivo nel 2020 i Friedkin hanno speso più di 800 milioni, e la scorsa estate hanno rifiutato una offerta da 1 miliardo da una cordata mediorientale.

Quanti delisting da Piazza Affari
Dan e Ryan Friedkin (Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

Dopo aver posizionato il suo logo sulle maglie della Roma (con la sponsorizzazione di Riyadh Season), l’Arabia Saudita sta pensando di acquisire l’intera società giallorossa dai Friedkin.

Come riporta l’edizione odierna de La Repubblica, la trattativa fra le parti sarebbe già iniziata, con il capo dell’area legale dei giallorossi che si trovava a Riad. Un viaggio che sembra fin troppo lungo per essere solamente incentrato sulle discussioni del contratto di sponsorizzazione in essere con il marchio legato all’intrattenimento e lo sport saudita e che garantisce alla società capitolina un’entrata da 25 milioni di euro per due stagioni.

A testimoniare che qualcosa bolle in pentola è anche la presenza di Eric Williamson, membro del board della società giallorossa, che di solito si muove dagli Stati Uniti solo per le vicende ritenute molto importanti. E anche lui si è mosso proprio la settimana scorsa.

Roma cessione Arabia Saudita – I soggetti interessati

Le indiscrezioni parlano di due personalità interessate alla Roma. Una è il già citato fondo di investimento PIF, ma che avendo il controllo del Newcastle potrebbe scontrarsi con le norme UEFA sulla multiproprietà di club che partecipano alle competizione europee, obiettivo minimo per le due compagini. Al tavolo delle trattative potrebbe esserci, quindi, Turki Alalshikh, presidente della General Entertainment Authority dell’Arabia Saudita, coinvolto in prima persona per l’accordo di sponsorizzazione già citato e che attingerebbe da risorse private per “regalarsi” la Roma.

In un primo momento, alla firma dell’accordo con Riyadh Season, i Friedkin non avevano alcuna intenzione di cedere la società, ma chi ha provveduto all’operazione dall’altra parte è ora interessato a rilevare il club dalle mani della famiglia statunitense.

Roma cessione Arabia Saudita – L’offerta rifiutata dall’Oriente e la questione stadio

Dagli ambienti giallorossi filtra però una certa freddezza verso la cessione del club, sottolineando come non ci sia nessun impegno scritto fra le parti. Ma quale offerta potrebbe far vacillare Dan e Ryan Friedkin?  La scorsa estate una cordata mediorientale ha presentato una offerta da 1 miliardo di euro. Risposta negativa. Quindi se dall’Arabia Saudita vogliono concludere positivamente la trattativa dovrà essere fatta una valutazione più alta del 100% della Roma. Infatti, si parla di una offerta modulata: 900 milioni di euro subito e 300 milioni se e quando ci sarà il via libera del Campidoglio al progetto definitivo del nuovo stadio a Pietralata.

Ma l’interesse saudita non si ferma solo al club giallorosso, ma in generale i fari sono puntati sulla Capitale, che nelle idee saudite permetterebbe di arrivare al centro dell’Italia, ma anche dell’Europa, con una finestra interessante sul mondo occidentale. Da ricordare come i Friedkin dal loro arrivo nell’agosto del 2020 abbiano già speso più di 800 milioni di euro.

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