Roma, quanto ha speso Friedkin per il club: in tre anni investiti oltre 800 milioni

Continuano gli investimenti da parte dei Friedkin per la Roma: dopo i primi tre anni già investiti oltre 800 milioni per il club giallorosso.

Roma indagine plusvalenze
(Foto: Andrea Staccioli / Insidefoto)

E’ notizia di oggi quella secondo cui l’imprenditore Raffaello Follieri avrebbe presentato un’offerta da 850 milioni di euro per acquistare la Roma. Di un avvicinamento dell’uomo al club giallorosso si era già parlato nel mese di maggio, ma ora Follieri avrebbe messo sul piatto un’offerta formale per chiudere l’era Friedkin dopo quasi tre anni. Un lasso di tempo in cui la famiglia statunitense ha investito oltre 800 milioni per il club giallorosso.

Versamenti che hanno riguardato in particolare la necessità di cassa per la gestione ordinaria, oltre, in chiave minore, l’acquisto delle azioni per l’opa o il rimborso del bond. In particolare, si legge nel bilancio della Roma, tra il 2021/22 e il primo semestre dell’esercizio 2022/23, dai Friedkin sono arrivati oltre 330 milioni, di cui 205,9 nel 2021/22 e 131 nei primi sei mesi della stagione 2022/23.

E’ cresciuto così l’investimento della proprietà dei Friedkin per il club giallorosso, a ormai quasi tre anni dall’acquisto della società da Pallotta, avvenuto nell’agosto del 2020.

Nel dettaglio, i Friedkin avevano pagato a Pallotta:

  • 63,4 milioni per l’86,6% del capitale del club;
  • 8,4 milioni per “le altre partecipazioni societarie detenute direttamente e indirettamente da AS Roma SPV”;
  • 111 milioni per rimborsare i finanziamenti-Soci in favore del Club” erogati da Pallotta,;
  • 16 milioni per i finanziamenti-soci erogati in favore di Stadio TdV SpA;
  • 199 milioni complessivi.

I finanziamenti soci da 131 milioni nei primi sei mesi del 2022/23 hanno portato invece il totale dell’investimento dei Friedkin oltre quota 500 milioni di euro, di cui 163,3 milioni nel 2020/21, 205,9 milioni nel 2021/22 e 131 milioni finora nel 2022/23. Gli investimenti di Friedkin per la Roma:

  • 10 milioni nell’agosto 2020;
  • 53 milioni nel settembre 2020;
  • 29,6 milioni nell’ottobre 2020;
  • 40 milioni nel dicembre 2020;
  • 10,5 milioni nell’aprile 2021;
  • 10 milioni nel maggio 2021;
  • 10,2 milioni nel giugno 2021;
  • 25 milioni nel luglio 2021;
  • 60 milioni nell’agosto 2021;
  • 25,9 milioni nel settembre 2021;
  • 10 milioni nell’ottobre 2021;
  • 10 milioni nel novembre 2021;
  • 15,8 milioni nel dicembre 2021;
  • 25 milioni nel gennaio 2022;
  • 7,5 milioni nel febbraio 2022;
  • 6,5 milioni nel marzo 2022;
  • 10 milioni nell’aprile 2022;
  • 10,2 milioni nel maggio 2022;
  • 131 milioni da luglio 2022 ad oggi;
  • 500,2 milioni complessivi. 

A questo si aggiunge anche quanto versato ai piccoli azionisti per raggiungere quota 95% del capitale giallorosso, tra le quote acquistate nella fase di stake-building e quelle durante l’opa vera e propria, per un totale di circa 25,9 milioni di euro per il 9,32% delle quote:

  • stake building: 8,56 milioni di euro per il 3,19% delle quote;
  • opa: 17,35 milioni di euro per il 5,92% delle quote.

Infine, l’ultima operazione legata al rifinanziamento del bond. La proprietà statunitense infatti ha versato circa 92 milioni per ripagare il bond da 275 milioni emesso nel 2019, con l’aggiunta di 175 milioni legati a un nuovo bond partecipato dal fondo statunitense Apollo. La decisione dei Friedkin permetterà così di ridurre l’indebitamento della società capitolina e di conseguenza anche i costi legati agli interessi annui per il precedente bond.

Complessivamente, quindi, finora l’investimento dei Friedkin per il club giallorosso è stato pari a:

Importo
Acquisto club da Friedkin 199.000.000 €
Finanziamenti soci 500.200.000 €
Opa 25.910.000 €
Rifinanziamento bond 92.000.000 €
TOTALE 817.110.000 €

 

Tra acquisto delle quote e successivi versamenti nelle casse del club, i Friedkin hanno quindi già investito 817,1 milioni di euro nella gestione della società giallorossa nel giro di quasi tre anni, di cui 199 milioni per acquisire il club, 25,9 milioni per l’opa, 500,2 milioni per la gestione della società e 92 milioni per il rifinanziamento del bond.