Ufficiale, nuovo aumento di capitale da 200 milioni per la Juventus

Il CdA della società bianconera ha ufficializzato la decisione di lanciare un nuovo aumento di capitale.

Consob bilancio Juventus
(Foto: MARCO BERTORELLO/AFP via Getty Images)

Ora è ufficiale, il CdA della Juventus ha approvato un nuovo aumento di capitale da 200 milioni per il club bianconero, confermando una opzione che Calcio e Finanza aveva anticipato nei mesi scorsi.

Si tratta del terzo aumento di capitale negli ultimi quattro anni, dopo quello da 300 milioni nel 2019 e quello da 400 milioni nel 2021.

“Il Consiglio di Amministrazione di Juventus Football Club S.p.A. riunitosi in data odierna sotto la Presidenza di Gianluca Ferrero ha, interalia, (I) approvato il progetto di bilancio d’esercizio e il bilancio consolidato per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2023; il bilancio d’esercizio sarà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti che è previsto si tenga il 23 novembre 2023, in unica convocazione, presso l’Allianz Stadium; (il) approvato l’aggiornamento delle stime del Piano di lungo periodo per gli esercizi 2023/24 – 2026/27 e (iil) definito le linee guida di un rafforzamento patrimoniale mediante aumento di capitale, a pagamento, fino a massimi € 200 milioni”, si legge nel comunicato della Juventus.

“Il Piano delinea le linee strategiche per la gestione e lo sviluppo del Gruppo e conferma i seguenti principali obiettivi: (i) raggiungimento e mantenimento della competitività sportiva a livello italiano e internazionale, (ii) incremento della visibilità del brand Juventus, (iii) raggiungimento e consolidamento dell’equilibrio economico/finanziario, nonché (iv) significativa e strutturale riduzione dell’indebitamento finanziario netto. Tali obiettivi sono coerenti con quelli del precedente piano, approvato a giugno 2022, quindi prima degli eventi dell’esercizio 2022/23 che hanno comportato effetti negativi diretti e indiretti (costi non ricorrenti e minori ricavi) per gli esercizi 2022/23 e 2023/24, in conseguenza, in particolare, degli esiti dei procedimenti sportivi italiani e internazionali. Le stime esaminate dal Consiglio di Amministrazione quantificano in circa € 115 milioni gli effetti negativi diretti, di cui il 20% circa riferibile alla stagione 2022/23 e l’80% circa alla stagione 2023/24 (soprattutto a causa della mancata partecipazione alle competizioni sportive europee nella stagione in corso)”.

“Inoltre, sulla base di stime preliminari – predisposte tenendo conto dei risultati al 30 giugno 2023 e degli impatti degli eventi successivi al 30 giugno 2023 (tra cui, le conclusioni della prima fase della campagna trasferimenti e del procedimento UEFA) – è previsto che il primo trimestre al 30 settembre 2023 si chiuda con una perdita superiore al terzo del capitale sociale (che rileva ai sensi degli artt. 2446 e 2447 cod. civ.). Entro la fine del corrente mese di ottobre, è previsto che il Consiglio di Amministrazione effettui le proprie analisi per l’adozione degli opportuni provvedimenti previsti dalla legge, ivi inclusa la convocazione dell’Assemblea degli Azionisti, in sede straordinaria, ai sensi dell’art. 2446 cod. civ. per la ripatrimonializzazione e l’Aumento di Capitale. In particolare, il Consiglio di Amministrazione ha – allo stato e nell’attesa di poter concludere le analisi sopra menzionate – definito le linee guida di una manovra di rafforzamento patrimoniale mediante la riduzione del capitale al minimo legale e il contestuale Aumento di Capitale sociale, a pagamento, per massimi complessivi € 200 milioni (incluso l’eventuale sovrapprezzo) da offrire in sottoscrizione ai soci. Al riguardo, si precisa che sarà proposta la copertura delle perdite senza azzeramento del capitale sociale (e annullamento delle azioni in circolazione), ma attraverso la sua riduzione sino al limite legale. Juventus fornirà apposita informativa al mercato nel più breve tempo possibile e, in ogni caso, entro i termini e secondo le modalità previste dalla legge”.

“L’operazione di rafforzamento patrimoniale mediante Aumento di Capitale si inserisce quindi nell’ampio contesto delle misure atte a supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici del Piano, a contribuire a un pieno equilibrio delle fonti di finanziamento e alla necessaria ripatrimonializzazione della Società, nonché a far fronte agli effetti economici negativi sugli esercizi 2022/23 e 2023/24 dei procedimenti in ambito sportivo italiano e internazionale”.

“L’azionista di maggioranza EXOR N.V. (che detiene il 63,8% del capitale sociale di Juventus) ha espresso il proprio sostegno all’operazione, si è impegnato a sottoscrivere la porzione di Aumento di Capitale di propria pertinenza e ha manifestato la propria disponibilità ad effettuare uno o più versamenti in conto futuro aumento di capitale, per complessivi massimi € 128 milioni circa, al fine di rafforzare la struttura patrimoniale e finanziaria della Società nelle more dell’esecuzione dell’Aumento di Capitale. I versamenti, ove eseguiti, costituiranno una anticipazione delle somme destinate alla liberazione di parte della quota di Aumento di Capitale di spettanza di EXOR N.V. e resteranno di sua esclusiva pertinenza. Juventus valuterà di costituire un consorzio di garanzia per la sottoscrizione e liberazione delle nuove azioni eventualmente non sottoscritte”.