L’assemblea dei soci di Cnh Industrial ha approvato tutti i punti all’ordine del giorno, compresi il bilancio 2022 (99,91% dei voti a favore), la distribuzione del dividendo (99,92% dei voti a favore), la politica di remunerazione e la composizione del cda, con la conferma dei vertici. Nel dettaglio, è stata approvata la proposta del cda di distribuire un dividendo di 0,36 euro per azione, per un importo complessivo di 483 milioni di euro (circa 510 milioni di dollari), che è “in linea con la policy della societa’ di avere un payout ratio tra il 25% e il 35%”.
Per quanto riguarda il cda, sono stati confermati 7 consiglieri, cui se ne sono aggiunti altri 2, che portano il numero complessivo dei consiglieri a 9. Confermati i due consiglieri esecutivi Suzanne Heywood (presidente, con 86,27% dei voti a favore) e Scott W. Wine (amministratore delegato con il 99,96% dei voti a favore). Confermati anche i consiglieri non esecutivi Howard W. Buffett, Karen Linehan, Alessandro Nasi, Vagn Sorensen e Asa Tamsons, cui si aggiungono altri due consiglieri non esecutivi nominati per la prima volta: Elizabeth Bastoni e Richard J. Kramer.
“Guardiamo al futuro con energia e ottimismo, anche se siamo stati prudenti sulle nostre previsioni, viste le avverse condizioni di mercato”, tuttavia, “la domanda è migliorata e siamo stati in grado di gestire i costi, mantenendo la nostra politica dei prezzi”. Lo ha detto Suzanne Heywood, presidente di Cnh Industrial, durante l’assemblea degli azionisti e l’amministratore delegato Scott W. Wine ha precisato che il 2022 è stato un anno in cui il gruppo è riuscito a vedere la redditività in crescita, nonostante l’aumento del costo delle materie prime, grazie al fatto che c’è stata “una alta domanda dei prodotti con prezzi più alti, che ha compensato il rincaro dei costi”.
Tornando ai dividendi, sorride quindi anche Exor, la holding della famiglia Agnelli-Elkann, che dopo Stellantis e Ferrari incasserà dividendi anche da CNH. Il primo bilancio dopo lo scorporo di Iveco per la società si è chiuso con ricavi per 23,5 miliardi di dollari, in crescita del 20,8%, e con un utile netto di 2,039 miliardi, contro gli 1,8 precedenti. Il CdA aveva proposto la distribuzione di un dividendo di 0,36 euro, approvato oggi dall’assemblea dei soci: Exor possiede il 26,90% di CNH, per 366.927.900 di azioni, quindi l’importo del dividendo sarà quindi pari a circa 132 milioni di euro.