Un’altra giornata importante per il futuro della Sampdoria si è consumata ieri fra incontri per il piano di risanamento dei conti e quelli con i creditori.
Come riferisce l’edizione odierna de Il Secolo XIX, il consiglio di amministrazione ha incontrato PwC Italia, società specializzata nei servizi di revisione, consulenza strategica, legale e fiscale alle imprese. PwC sta aiutando la Samp nel suo piano di rientro del debito, che deve sempre rimanere aggiornato per una richiesta diretta dalle banche.
Nel frattempo l’avvocato Eugenio Bissocoli, l’esperto nominato dalla Camera di Commercio, sta continuando gli incontri con i creditori. Il successo del piano di risanamento della società blucerchiata passa forzatamente attraverso la rimodulazione dei debiti. Quelli pregressi al 6 febbraio, come deciso dal Tribunale, sono congelati almeno fino al 6 giugno.
Si tratta, invece, sugli importi dei contratti da marzo a quella data. Da quel che filtra, la linea seguita da Bissocoli è quella di proporre, almeno per quanto riguarda i creditori più “grandi”, uno sconto di circa il 40% rispetto alla cifra prevista dai contratti in essere. Uno degli accordi più delicati, e quindi importanti, da raggiungere è quello con la società degli stewards. In assenza, non si possono giocare le partite al Ferraris.
In conclusione il CdA si è riunito con Banca Sistema (il cui ad è Gianluca Garbi) e con il trustee Gianluca Vidal. Sul tavolo il bond convertibile che se andasse a buon fine consentirebbe al club blucerchiato di avere una ricapitalizzazione tanto sperata quanto necessaria. Ovviamente il bond sarebbe sottoscritto da investitori, non dalla banca, ma potrebbe essere il primo passo per entrare in società di quei soggetti interessati ad acquisire il club dalla famiglia Ferrero.