Perché non ci sono tifosi ospiti allo Stadium? La Juventus si prepara a scendere in campo contro il Torino nel derby della Mole. Una sfida che, a distanza di 30 anni dall’ultima volta, vede le due formazioni vicine in classifica alla sfida del girone di ritorno. La statistica in questo caso è viziata dalla penalizzazione di 15 punti che ha colpito i bianconeri a causa della sentenza della Corte d’Appello federale sul caso plusvalenze.
La squadra di Allegri punta ad accorciare sulla zona valida per un piazzamento europeo, un obiettivo che potrebbe riguardare anche i granata. La formazione di Juric non potrà però contare sul proprio pubblico all’Allianz Stadium, dal momento in cui i tifosi del Torino hanno deciso di disertare la trasferta. Ma da dove nasce questa decisione?
Perché non ci sono tifosi ospiti allo Stadium – Dal derby della Mole alla Fiorentina
La curva Maratona, cuore della tifoseria granata, lo ha spiegato in un comunicato nel quale si dichiara contraria alle imposizioni della Juventus. Per poter comprare il tagliando che dà il diritto di assistere all’incontro, è necessaria l’iscrizione al sito del club bianconero. Gli ultras non entreranno quindi nell’impianto, ma si riuniranno davanti alla Maratona in occasione della partita.
«La curva Maratona comunica che non sarà presente in occasione del derby. Il nostro essere ultras è totalmente incompatibile con le ridicole condizioni che vorrebbero imporci. Rinunciare al derby fa male, ma l’idea di iscriverci al loro sito è disgustante. […] Lasciamo il settore vuoto. […] Martedì 28/02 dalle ore 16:00 tutti sotto la Maratona per vivere insieme il derby senza imposizioni», recitava la nota del cuore più caldo del tifo granata.
Non è la prima volta che i tifosi delle squadre che affrontano la Juventus decidono di contestare le modalità di vendita dei tagliandi non presentandosi allo Stadium. E’ successo – sempre di recente – anche in occasione del match tra i bianconeri e la Fiorentina. I sostenitori della formazione toscana non hanno acquistato i tagliandi per il match dello scorso 12 febbraio.
I gruppi organizzati della Curva Fiesole lo avevano annunciato spiegando che non avrebbero partecipato «alla prossima trasferta Torino. […] Non pagheremo mai queste cifre folli […]. Non saremo mai disposti a iscriverci al sito ufficiale della Juventus, come esplicitamente richiesto per acquistare i biglietti. Rivolgiamo pertanto un invito a tutti i Tifosi Viola a boicottare la trasferta di Torino».
Perché non ci sono tifosi ospiti allo Stadium – I casi di Inter e Bologna
Stesso discorso che ha portato anche i tifosi dell’Inter a rinunciare al match lo scorso ottobre: «La Curva Nord rende noto con largo anticipo che anche per quest’anno non parteciperà alla trasferta di Torino in occasione di Juventus-Inter del 6 novembre prossimo. Le motivazioni sono le solite ben note legate alla modalità di vendita biglietti per il settore ospiti».
Sempre di questa stagione anche la decisione dei tifosi del Bologna di non partecipare alla trasferta torinese. «È con sofferenza che comunichiamo che i gruppi della Curva Andrea Costa di Bologna non partiranno per la trasferta di Torino allo Stadium. […] Non cederemo ancora al compromesso etico di entrare allo Stadium alle condizioni imposte dalla Juventus. Prezzi spesso esorbitanti, registrazioni online, necessità di autorizzare il materiale fino addirittura a bandiere e aste da bandiera, il tamburo che non entra mai nel suo supporto, il divieto di stare in balaustra, la facoltà di decidere chi fare entrare e chi no», scrivevano i tifosi felsinei.
Perché non ci sono tifosi ospiti allo Stadium – La soluzione della Premier League
Quello dei tifosi del Torino è dunque l’ennesimo caso di boicottaggio della trasferta allo Stadium in questa stagione. Un caso che – al netto delle modalità di vendita dei biglietti – riporta in auge il tema del prezzo dei biglietti per i settori ospiti in alcuni stadi italiani. Una questione che all’estero hanno provato a risolvere in alcuni casi.
La Premier League, per esempio, aveva introdotto un tetto al prezzo del settore ospiti per ogni club del campionato pari a 30 sterline a tagliando. Il limite era stato introdotto nella stagione 2016/17 e all’inizio del 2022/23 il prezzo è stato riconfermato, con la previsione di rivederlo nel 2025, quando la regola sarà in vigore da nove stagioni. La stessa UEFA, qualche anno fa, aveva iniziato a studiare la questione creando un gruppo di lavoro ad hoc. «Siamo a conoscenza del problema, sarebbe bello fare qualcosa per limitare i prezzi», aveva commentato in proposito il presidente della Federcalcio europea Aleksander Ceferin.