Manovra stipendi, irrompe CR7: risponderà ai pm

Come una lunga trattativa di calciomercato porta una società ad accaparrarsi il calciatore tanto desiderato, anche la Procura di Torino è riuscita a convincere Cristiano Ronaldo a collaborare nell’ambito dell’inchiesta…

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Come una lunga trattativa di calciomercato porta una società ad accaparrarsi il calciatore tanto desiderato, anche la Procura di Torino è riuscita a convincere Cristiano Ronaldo a collaborare nell’ambito dell’inchiesta Prisma che vede sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti i conti della Juventus con 11 indagati, fra cui l’ex presidente bianconero Andrea Agnelli e l’ex vicepresidente Pavel Nedved.

Come riporta La Gazzetta dello Sport, prima del secondo addio al Manchester United, i pm torinesi Mario Bendoni, Ciro Santoriello e l’aggiunto Marco Gianoglio si erano accordati con i legali di CR7, Salvatore Pino e John Shehata, per una call dall’Inghilterra. Era già stato anche allertato uno studio legale di Manchester per assistere all’interrogatori a distanza, ma i tempi della giustizia britannica non avevano fatto i conti con il Mondiale e con la scelta del portoghese di lasciare i Red Devils.

Ora, però, il momento buono sembra essere ormai prossimo, con le rispettive parti legali che stanno organizzando il tutto con l’obiettivo della Procura di fare ulteriore chiarezza sui circa 155 milioni di euro di plusvalenze, considerate dall’accusa artificiose, sulla manovra stipendi e su quelle perdite inferiori indicate a bilancio rispetto alla realtà.

Si aspetta una rogatoria internazionale, magari per un paese più “semplice” rispetto l’Arabia Saudita, con Dubai che sembra essere l’ipotesi più verosimile, oppure un breve viaggio in Europa con lo sbarco in Italia che comunque non è da escludere, ed ecco che le opzioni Madrid e Lisbona prendono quota. Il tutto sarà deciso e definito nelle prossime settimane con il puzzle che si sta per completare. Ronaldo da parte sua vuole capire perché non gli siano stati pagati dalla Juve i quasi 20 milioni di euro in un contesto che a lui era stato presentato come regolare. E per dimostrare la sua buonafede scenderà anche questa volta in campo.