Nicolò Zaniolo è destinato, molto probabilmente, a vivere una seconda parte di stagione a Roma da separato in casa. L’esterno d’attacco classe 1999 ha rifiutato definitivamente il Bournemouth, unica società che con i suoi circa 30 milioni più 4 di bonus e un 10% sulla futura rivendita era riuscito a convincere la Roma per una cessione immediata. I giallorossi al contrario avevano subito dato il via libera, consapevoli anche del 15% da riconoscere all’Inter, come da accordi quando Zaniolo è entrato nell’operazione che ha portato a Milano Nainggolan.
Come riporta La Gazzetta dello Sport, però, il giocatore, nonostante una proposta di contratto da parte degli inglesi da circa 4,5 milioni di euro a stagione, ha fatto saltare il banco non incontrando neanche i dirigenti del Bournemouth, arrivati a Roma con un jet privato. Una situazione ha scatenato l’ira della società giallorossa, che medita sanzioni nei confronti del giocatore.
Si va da una multa alla possibilità di farlo allenare in disparte rispetto al resto del gruppo. Il disappunto della Roma è anche verso Claudio Vigorelli, agente di Zaniolo, per non aver gestito al meglio la voglia di cambiare aria del suo assistito che ha fatto precipitare il rapporto fra lui e i giallorossi in maniera così immediata che è stato impossibile per la società porre rimedio e non subirne le conseguenze in sede di mercato. Proprio per questo Tiago Pinto e il club si aspettavano una risposta positiva all’offerta del Bournemouth.
A nulla sono serviti i tentativi dei dirigenti inglesi, disposti a inserire una clausola che permetteva al giocatore di liberarsi alle stesse condizioni in caso di retrocessione in Championship, visto l’attuale terzultimo posto in classifica in Premier League. Dall’entourage di Zaniolo trapela come la questione non sia economica, infatti l’offerta inglese è superiore anche alle richieste fatte in sede di rinnovo alla Roma nei mersi scorsi per prolungare l’accordo che scade nel 2024, ma più che altro tattica, visto che il 4-4-2 del Bournemouth non darebbe una collocazione all’ex Inter.
Fatto sta che la permanenza di Zaniolo incide, e non poco, alle mosse in sede di mercato della Roma, con l’obiettivo Ziyech irraggiungibile per i paletti imposti al club dal Fair Play Finanziario. Senza contare che senza l’uscita dell’attaccante del ’99, l’inserimento nella lista UEFA di Wijnaldum e Solbakken rischia di farsi molto complicato.
Zaniolo vivrà questi mesi ai margini, come Karsdrop che però potrebbe trovare un’altra sistemazione in questi ultimi giorni di mercato, anche se non è da escludere per l’attaccante un reintegro soft, soprattutto grazie alla figura di Mourinho con cui i rapporti sembrano essere tutto sommato buoni. Quello che inciderà, molto probabilmente, sarà l’aspetto esterno, con i tifosi che hanno ormai preso le distanze dal giocatore, che spera ancora in un rilancio del Milan o del Tottenham.