Il Barça a caccia di soldi. Il club blaugrana non ha ancora potuto registrare ufficialmente nessuno dei nuovi acquisti della campagna estiva di calciomercato a causa delle regole economico-finanziarie imposte dalla Liga, che ha insistito sul fatto che non allenterà le norme di un solo euro per il Barcellona.
Potrebbe non essere sufficienti i ricavi ottenuti dalla vendita di varie risorse del club che ha raccolto finora 700 milioni di euro tramite: la cessione del 25% dei diritti televisivi nazionali del club a Sixth Street; l’accordo con Spotify per i naming rights del Camp Nou e per porre il proprio logo sulla parte anteriore delle maglie della squadra; la vendita del 24,5% di Barca Studios alla piattaforma crypto Socios.com per 100 milioni di euro.
La società catalana potrebbe necessitare di una quarta leva finanziaria per poter definitivamente registrare Lewandowski, Koundé, Raphinha, Kessie e Christensen. Il club blaugrana è in trattativa per la vendita di parte delle sue attività di merchandising, con l’approvazione dei soci a cederne fino al 49%. Inoltre il Barça è arrivato anche a chiedere alla UEFA di anticipare i ricavi delle prossime edizioni della UEFA Champions League.
Stando a Mundo Deportivo, il Barça avrebbe approvato la vendita di un ulteriore 25% dei Barça Studios per ulteriori 100 milioni di euro. L’operazione sarebbe identica a quella conclusa una settimana fa con Socios.com e, se venisse effettuata, assicurerebbe le iscrizioni dei nuovi acquisti. Il quotidiano riporta che il club avrebbe ricevuto tre offerte: una ancora da Socios.com la cui percentuale salirebbe al 49,5%; un’altra dalla società israeliana Ownix e una terza che non è stata divulgata.
Nonostante la crisi, il Barça potrebbe operare altri acquisti sul mercato (ecco come). Si parla di un interessamento per i due difensori del Chelsea Azpilicueta e Marcos Alonso. Joan Laporta, presidente dei blaugrana, in un’intervista al New York Times ha dichiarato in merito alle spese del club: “Non sono un giocatore d’azzardo. Prendo rischi calcolati”.