Barça, chiesto anticipo dei ricavi Champions: no dall'UEFA

La drammatica situazione finanziaria in cui versava il Barcellona al termine della pandemia, con un debito di 1,3 miliardi di euro, ha spinto il club catalano a fare una proposta…

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(Foto: LLUIS GENE/AFP via Getty Images)

La drammatica situazione finanziaria in cui versava il Barcellona al termine della pandemia, con un debito di 1,3 miliardi di euro, ha spinto il club catalano a fare una proposta davvero particolare alla UEFA.

La società blaugrana ha richiesto diversi prestiti per alleviare la situazione economica, peggiorata ulteriormente in seguito alla pandemia che ha cancellato per quasi due stagioni le entrate commerciali e del match day, vista l’assenza o la limitata presenza di pubblico.

Stando a quanto riporta The Athletic, l’idea del Barça è stata quella di richiedere un prestito a una banca e utilizzare come garanzia per il prestito gli introiti futuri dei diritti televisivi di Champions League, chiedendo alla Federcalcio europea di anticiparli.

Richiesta che la UEFA ha rispedito al mittente. L’organo di governo del calcio europeo ha spiegato al Barcellona che non avrebbero potuto utilizzare quei soldi, perché non c’era alcuna garanzia che i blaugrana si sarebbero qualificati per il torneo in ogni stagione. Questo perché l’accesso alla Champions League è assicurato per merito sportivo.

La UEFA, contatta da The Athletic, ha dichiarato di non poter commentare pubblicamente a causa della riservatezza del processo.