Non solo Grassani: Lubrano, l'altro legale del Napoli

Chi è Enrico Lubrano – Nella vertenza legale che ha portato presso Il Collegio di garanzia del CONI all’accoglimento del ricorso del Napoli contro la penalizzazione di un punto e…

Napoli

Chi è Enrico Lubrano – Nella vertenza legale che ha portato presso Il Collegio di garanzia del CONI all’accoglimento del ricorso del Napoli contro la penalizzazione di un punto e la sconfitta a tavolino contro la Juventus, la società di Aurelio De Laurentiis non era assistita soltanto da Mattia Grassani, storico avvocato del club azzurro.

Ad affiancare Grassani c’era infatti anche Enrico Lubrano, avvocato specializzato in diritto amministrativo e diritto dello sport, che dal 1997 è il socio principale dello studio legale Lubrano & Associati di Roma.

Chi è Enrico Lubrano, avvocato del Napoli?

Nato nella Capitale nel 1971, Lubrano è avvocato dal 1997 e dal 2009 è patrocinante presso le giurisdizioni superiori con attività prevalente nei settori del Diritto Amministrativo e del Diritto dello Sport, presso lo Studio Legale Lubrano & Associati.

Lubrano è inoltre autore di diverse monografie e di numerose pubblicazioni in materia di Diritto Amministrativo e di Diritto dello Sport., oltre che essere coordinatore e relatore a vari Master universitari, corsi e convegni in materia di Diritto Amministrativo e di Diritto dello Sport.

Da sempre amante dello sport, è stato tesserato FIGC a livello giovanile dal 1985 al 1992, a livello dilettantistico dal 1992 al 1997 e ha partecipato ai Campionati Nazionali Forensi dal 1998 al 2014. Spiccano in questo quadro le vittorie del Campionato Nazionale Forense nel 2001 e del Campionato Mondiale Forense “Mundiavocat” nel 2002 con l’Unione Forense Roma.

Chi è Enrico Lubrano
(foto enricolubrano.it)

Soprattutto però sono numerose le cariche riveste in sede legale sportiva tra queste, oltre ad essere consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma, spiccano quelle di:

  • Componente del Collegio di Garanzia per lo Sport presso il Comitato Italiano Paralimpico – CIP
  • Componente della Commissione Interfederale di Garanzia presso la Federazione Italiana Handball
  • Componente del Consiglio direttivo dell’Associazione Italiana degli Avvocati dello Sport (Aias)
  • Componente del Comitato dei Delegati della Società Italiana Avvocati Amministrativisti (S.I.A.A.)
  • Componente del Comitato Direttivo e Scientifico del Master MBA in Diritto e Management dello Sport – Link University Campus di Roma
  • Titolare di Insegnamento di “Diritto dello Sport” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università L.U.I.S.S. di Roma
  • Componente del Comitato Scientifico della “Rivista di Diritto ed Economia dello Sport”
  • Agente di calciatori – F.I.G.C

Un curriculum di tutto rispetto insomma e che spazia in più discipline sportive. Tanto che da molti colleghi Lubrano viene ritenuto uno dei massimi conoscitori delle norme sportive in Italia. E forse passa di qui anche la vittoria del Napoli ieri al Consiglio di garanzia del CONI.

Chi è Enrico Lubrano, il commento dopo la sentenza

“Il Collegio di Garanzia dello Sport ha accolto il ricorso da me presentato, con il collega Grassani, per la Società Napoli, disponendo l’annullamento senza rinvio, come da nostra richiesta in via principale, nonchè la restituzione del punto di penalizzazione e l’obbligo di disputare la partita Juventus-Napoli, non giocata lo scorso 4 ottobre per legittimo impedimento della Società Napoli, riconosciuto come caso di forza maggiore, per essere stata la stessa destinataria di provvedimenti di isolamento domiciliare dell’intero gruppo-squadra e di divieto alla trasferta, anche nella modalità eccezionale c.d. “in bolla”, da parte delle Autorità sanitarie”, scrive Lubrano sul suo sito commentando la decisione.

“È una grandissima soddisfazione professionale. Appena ho studiato la questione, ho creduto subito nella estrema fondatezza delle ragioni della Società Napoli. La maggiore difficoltà era costituita dal fatto di dovere ribaltare due gradi di Giustizia negativi. Sono felice perché credo nella Giustizia. E Giustizia è fatta. Amo il calcio e lo sport: una partita non giocata – per legittime ragioni di tutela della salute collettiva – sarebbe stata una sconfitta per il calcio. Ringrazio il Presidente De Laurentiis per la fiducia”, conclude.