Roma tra cessione e stadio: Friedkin e Vitek restano in corsa

La trattativa per la cessione della Roma a Dan Friedkin non sembra essere ancora del tutto tramontata. Chiaramente sarà necessaria una rivalutazione dato il periodo di crisi causato dall’emergenza Coronaviurs.

I…

Roma maglia 2020 2021

La trattativa per la cessione della Roma a Dan Friedkin non sembra essere ancora del tutto tramontata. Chiaramente sarà necessaria una rivalutazione dato il periodo di crisi causato dall’emergenza Coronaviurs.

I 700 milioni inizialmente richiesti dal presidente James Pallotta appaiono eccessivi, e l’imprenditore potrebbe trattare per una somma intorno ai 600 milioni. Pallotta – che ha fatto sapere di non essere preoccupato – e i suoi soci hanno investito oltre 320 milioni dall’inizio dell’avventura nella capitale.

La Gazzetta dello Sport scrive che i colloqui tra l’attuale proprietario del club giallorosso e il magnate texano potrebbero riprendere a partire da luglio, quando la Roma avrà chiaro il quadro economico generale, condizionato in primis dall’eventuale ripartenza del campionato.

[cfDaznAlmanaccoCalcioPlayer]

L’altra questione chiave per la società è quella legata allo stadio. Su questo fronte qualcosa torna a muoversi. L’imprenditore ceco Vitek, infatti, ha ripreso i contatti con UniCredit per quanto riguarda l’acquisizione delle tre imprese di Luca Parnasi, Capital Devi, Parsitalia ed Eurnova, con quest’ultima che detiene i terreni dove sorgerebbe l’impianto.

Certo, anche qui bisognerà trattare perché, se prima – a causa della pesante esposizione debitoria di Parnasi – il ceco era intenzionato ad acquistare tutto per circa 300 milioni, adesso Vitek vuole uno sconto del 20-30%. Sul tema si è espressa anche Virginia Raggi: «Il dossier sta andando avanti, al momento ci sono tanti temi sul tavolo e noi stiamo privilegiando l’apertura dei cantieri».