La Juventus in borsa vola, ma gli analisti non la seguono

A partire dal dicembre scorso, il titolo di Juventus Football Club SpA ha fatto il proprio ingresso nell’indice Ftse-Mib. Una novità che ha aperto a nuove opportunità di crescita, anche…

Cagliari-Juventus Tv streaming

A partire dal dicembre scorso, il titolo di Juventus Football Club SpA ha fatto il proprio ingresso nell’indice Ftse-Mib. Una novità che ha aperto a nuove opportunità di crescita, anche in termini di visibilità borsistica, per il club bianconero che da mesi viaggia stabilmente sopra la soglia del miliardo di capitalizzazione. Dall’ingresso nel paniere principale di Piazza Affari la società ha guadagnato circa il 20%.

La Juventus pensa allo sponsor di manica per sfruttare l’effetto CR7

Ciò nonostante le azioni della Juventus sono coperte da un solo analista, Alberto Francese di Banca IMI S.p.A. Lo scrive Bloomberg, spiegando che stando ai propri dati, il secondo titolo meno seguito è quello della casa farmaceutica Recordati S.p.A., con otto analisti, mentre normalmente i titoli dell’indice Ftse-Mib vantano una media di 19 analisti.

Questo, secondo Bloomberg, perché i club di calcio non hanno un business paragonabile a quello di altre imprese. Se da un lato il marketing può aiutare nella vendita dei biglietti per le partite e del merchandising, d’altra parte una buona parte dei ricavi è dovuta ai risultati sportivi, di difficile previsione anche per i maggiori esperti calcistici.


«Il successo di un club di calcio è determinato dai risultati sul campo, quanto basta per scoraggiare la maggior parte degli investitori», ha dichiarato Richard Hunter, responsabile dei mercati a Interactive Investor Ltd. a Londra. «Inoltre, c’è anche il problema degli stipendi dei giocatori, che tendono a superare il 50% del reddito di un club».

Juve, Standard Ethics valuta l’inserimento del titolo nell’indice italiano

Compresa la Juventus, solo quattro delle 22 società dell’Indice Stoxx Europe Football sono coperte dagli analisti. Sono tre per il Borussia Dortmund GmbH, due per OL Groupe SA (che possiede l’Olympique Lione) e una per Celtic Plc, in Scozia. Persino il Manchester United Plc, probabilmente il marchio sportivo più potente a livello mondiale, è seguito da due soli analisti. La società inglese è quotata negli USA e non è presente nell’indice europeo.