Il progetto “Kids Club”, così il Bologna cresce i tifosi del futuro

Il 23 febbraio 2018 è una data importante per il Bologna, poiché segna la nascita del “Kids Club”, un programma di membership riservato a tutti i bambini dai 0 ai…

Bologna Kids Club

Il 23 febbraio 2018 è una data importante per il Bologna, poiché segna la nascita del “Kids Club”, un programma di membership riservato a tutti i bambini dai 0 ai 14 anni che permette loro di accedere a diversi benefit e vivere esperienze esclusive all’insegna dei colori della loro squadra del cuore, e non solo.

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Si tratta del secondo progetto in Serie A – oltre a quello della Juventus – in grado di coinvolgere i piccoli tifosi e di guidarli nei primi passi nel mondo dello sport. L’iniziativa, che ha trovato sbocco in due realtà del calcio italiano, è già ampiamente diffusa in Bundesliga, dove ben 16 dei 18 club che partecipano al campionato dispongono appunto di un Kids Club (alcuni di questi contano fino a 10.000 membri).

Nel caso del Bologna, l’obiettivo di questo progetto è quello di fidelizzare i bambini ma anche di offrire a loro delle esperienze uniche e farli crescere in un modo sano e formativo. L’investimento non è in grado di offrire un ritorno economico importante, quanto meno nelle sue fasi iniziali. Sia perché la cifra per prendere parte al progetto è puramente simbolica (19.09 euro, come 1909, anno di nascita del Bologna), sia perché il club felsineo per il momento conta 350 bambini iscritti. Numeri ottimi considerando che il progetto è nato circa otto mesi fa, ma non ancora sufficienti da rendere l’investimento redditizio.

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In ogni caso, l’obiettivo primario della società è quello di legare i piccoli tifosi in maniera educativa, sana e genuina ad un mondo, quello dello sport, stimolante ed interessante. In partnership con gli sponsor che aderiscono a questa iniziativa, i bambini iscritti sono infatti coinvolti in molteplici attività a loro dedicate. Queste possono riguardare direttamente la prima squadra (conferenze stampa con i giocatori, trasferte – come quella di Sassuolo del weekend appena trascorso –, visite al Centro Tecnico e possibilità di assistere agli allenamenti della squadra, eventi sul campo dello stadio Dall’Ara o nei luoghi del ritiro del Bologna), ma anche le aziende partner, che a seconda del campo di occupazione fanno partecipare gli iscritti a diverse attività legate al mondo del lavoro. Prevista a breve anche l’introduzione di una mascotte, che possa dare una chiara identità al progetto.

In ottica futura, il Kids Club potrebbe inoltre rivelarsi un ottimo mezzo per la costruzione di una solida Fan Base, necessaria per un club che vuole continuare a crescere e affermarsi ad alti livelli. La speranza è che i progetti di Bologna e Juventus possano essere d’ispirazione per le altre società. La creazione di altri Kids Cub sarebbe infatti l’occasione per incontri con altre realtà e per la promozione di un tifo sano, del divertimento e della socializzazione tra i futuri tifosi.