NBA stipendi 2018 2019 – Torna la NBA: nella notte la sfida tra Boston Celtics e Philadelphia 76ers darà ufficialmente il via alla regular season 2018/19. Si riparte, quindi, dalla sfida tra due delle favorite per la vittoria a Ovest, mentre a seguire sarà il turno dei Golden State Warriors (vittoriosi nelle ultime finals contro i Cleveland Cavaliers), in campo contro gli Oklahoma City Thunder.
Una lega sempre più ricca per quanto riguarda gli ingaggi. Nella stagione che partirà stanotte (in base alla situazione attuale delle squadre) gli stipendi superano quota 3 miliardi di dollari, raggiungendo quota 3,3 miliardi di dollari. La squadra che spende di più sono i Miami Heat, seguiti dai Golden State Warriors e dagli Oklahoma City Thunder.
Si va così dai 163 milioni di dollari complessivi degli Heat fino ai “soli” 93 milioni dei Sacramento Kings, che chiudono la classifica. In media, quindi, ciascuna squadra spende 122,5 milioni di dollari: cifra superiore ai 101,8 milioni di salary cap, ma, trattandosi di un soft cap, le società possono anche sforare questa cifra, fino ad un massimo di 123,7 milioni. Chi supera questa soglia, si ritrova costretto a pagare una luxury tax.
Nba stipendi 2018 2019, i giocatori
Passando ai giocatori, in testa troviamo sempre Stpehen Curry, dopo il rinnovo da 201,1 milioni di dollari complessivi garantiti per 5 anni, l’accordo più alto di sempre in Nba, firmato nell’estate 2017. In questa stagione guadagnerà circa 37,4 milioni di dollari, cifra che salirà fino a toccare quota 45,7 milioni nel 2021/22, suo attuale ultimo anno di contratto.
Restano alle spalle Chris Paul, LeBron James e Russell Westbrook, tutti con 35,6 milioni di salario per il 2018/19.
La classifica dei primi 30 si chiude con Kevin Love, centro dei Cleveland Cavaliers, che in estate ha rinnovato per complessivi 144,5 milioni di dollari e nel 2018/19 ne guadagnerà 24,1. Complessivamente, i primi 30 più pagati in questa stagione guadagneranno complessivamente 854 milioni di dollari (erano 785 all’inizio del 2017/18), con contratti garantiti in totale per 2,5 miliardi di dollari (2,3 nel 2017/18), considerando anche le prossime stagioni.
Tra gli italiani, Danilo Gallinari, passato nell’estate 2017 ai Los Angeles Clippers, nella stagione 2018/19 incasserà 21,5 milioni di dollari (nel secondo anno di triennale da 64,7 milioni di dollari garantiti, l’anno prossimo incasserà 22,6 milioni) con il 42° stipendio maggiore dell’intera Nba, mentre Marco Belinelli ha firmato un biennale da 12 milioni di dollari con i San Antonio Spurs (6,1 milioni nel 2018/19, 5,9 milioni nel 2019/20).