«Soddisfatto di quello che ha visto e fiducioso nell’archiviazione del caso». Con queste parole – secondo quanto riportato dal quotidiano portoghese “Correio da Manha” – si sarebbe espresso il legale di Cristiano Ronaldo dopo l’incontro con la polizia di Las Vegas. Le forze dell’ordine statunitensi stanno infatti indagando sull fuoriclasse portoghese per il presunto stupro dell’ex modella americana Kathryn Mayorga.
Nel frattempo, non si ferma il lavoro di Peter Christiansen, che mira a disinnescare l’accusa di stupro nei confronti del proprio assistito. Come spiega “Il Giornale”, l’avvocato starebbe cercando di smontare la tesi secondo cui il pagamento dei 375 mila dollari con cui il calciatore comprò nel 2009 il silenzio della Mayorga sia da considerarsi un’ammissione di colpevolezza. Nell’accordo non si farebbe infatti alcuna menzione dello stupro, ed è su questo punto che la difesa vuole basare la propria strategia.
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Inoltre, i legali stanno cercando di insistere sull’opinione prevalente che questi accordi rappresentino ormai una prassi comune negli Stati Uniti. E’ infatti verosimile che un personaggio famoso con grandi risorse economiche preferisca pagare una somma di denaro anche elevata piuttosto che sottoporsi ad un lungo processo che lederebbe in ogni caso la sua immagine e che potrebbe costare un prezzo ancora più alto di quello contenuto nell’accordo, a causa della perdita degli sponsor. In attesa delle decisioni degli inquirenti, cresce quindi l’ottimismo per la difesa del portoghese, fiduciosi nell’archiviazione del caso e per Cristiano Ronaldo.