Juventus bilancio 2018 – L’esercizio al 30 giugno 2018 si è chiuso con un rosso di circa 20 milioni di euro per la Juventus
È quanto emerge dalla lettura dei conti semestrali pubblicati oggi da Exor che ha approvato il consolidato del gruppo nel periodo gennaio-giugno 2018 (il primo semestre per Exor, che chiude il bilancio al 31 dicembre, e il secondo per la Juventus, che chiude l’esercizio il 30 giugno di ogni anno).
La holding di casa Angelli-Elkann ha archiviato i primi sei mesi con un utile di 741 milioni di euro, in calo rispetto ai 916 milioni dello stesso periodo del 2017.
La Juventus invece nei mesi gennaio-giugno 2018 ha fatto registrare un rosso di 62,2 milioni di euro, in peggioramento rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2017, in cui il club aveva registrato un rosso di 26,6 milioni di euro.
La Juventus il 31 dicembre 2017 aveva messo da parte il suo primo semestre dell’annata 2017-2018 con un utile di 43,3 milioni di euro, con una variazione negativa di 28,7 milioni rispetto all’utile di € 72 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente (primo semestre 2016-2017).
Seppur non sia possibile sommare il conteggio del secondo semestre juventino fatto da Exor con quello del primo semestre bianconero per ottenere il risultato di fine esercizio dei campioni d’Italia, i dati della holding restano indicativi: il bilancio 2017/18 della Juventus si chiuderà con circa 20 milioni di euro di rosso.
Sui conti della holding, che possiede il 63,77% del club, il risultato dei bianconeri incide per -39,7 milioni (erano -17 nello stesso periodo 2016) e, insieme a Welltec, l’unica tra le grandi partecipazioni a segnare, per quanto riguarda la quota Exor, un risultato negativo.