La Serie B passa all’attacco sulle seconde squadre. La Lega cadetta, riunitasi ieri in via Rosellini alla presenza di 21 società, ha deliberato all’unanimità la predisposizione di un’istanza formale, da inoltrare alla Figc, di modifica del Comunicato ufficiale n.42 in cui si disciplina l’introduzione delleseconde squadre in Serie C e in particolare, tematica osteggiata dai club della Lega B, la possibile promozione in Serie B.
«All’esito dell’istanza – fa sapere il presidente della Lega B Mauro Balata – noi ci siederemo a un tavolo, così come anche previsto nell’ultima Assemblea con la visita del vicecommissario della Figc Alessandro Costacurta, per confrontarci e valutare se questo progetto delle seconde squadre è spendibile in un campionato che ha una natura e una specificità tutta votata al territorio oltre alla formazione e valorizzazione dei giovani». In caso di risposta negativa da parte della Figc, ha aggiunto il presidente della Lega B, «l’Assemblea ha deliberato di presentare il ricorso al Tribunale federale per chiedere l’annullamento della delibera».
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L’Assemblea ha inoltre deciso, con tredici voti a favore, sette contrari e una scheda bianca, l’esclusione del Foggia dalla ripartizione della mutualità destinata alle società della B. Questo in applicazione alla disposizione normativa, prevista dal codice di autoregolamentazione, riguardo la copertura finanziaria dovuta allo sforamento dei parametri E/vp.
L’Assemblea è stata aggiornata sullo stato delle trattative private riguardo la venditadel pacchetto ‘dirette a pagamento’ 2018-2021 e sui progetti di marketing associativo, con le novità che riguarderanno il prossimo campionato e che saranno svelate al termine dei playoff.