Nell’anno 2017, il primo di gestione del campionato di Formula 1 da parte di Liberty Media, (l’acquisizione avvenne nel gennaio 2017), i ricavi del circus hanno fatto registrare il più consistente calo in oltre un decennio. In particolare Formula One, la controllata del gruppo di John C. Malone cui fa capo il business dei Gran Premi, ha spiegato con una lettera ai propri azionisti che «nel 2017 i ricavi sono calati di circa l’1%».
Ricavi Formula 1, flessione peggiore dell’ultimo decennio
Come riporta “Milano Finanza”, i conti saranno pubblicati nelle prossime settimane ma siccome nel 2016, l’ultimo anno della Formula One targata Cvc, la società aveva incassato 1,4 miliardi di euro, se ne deduce che nell’anno appena trascorso la società ha registrato un calo nel fatturato di 14,6 milioni di euro facendo segnare la flessione più pesante dell’ultimo decennio oltreché il secondo esercizio dal 2008 in poi – l’altro nel 2015 – in cui Formula One ha visto un calo di fatturato.
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Nel dettaglio il calo dei ricavi è legato principalmente alla soppressione del Gran Premio di Germania e di alcune sponsorizzazioni come quella di Allianz e Ubs. Resta tuttavia il fatto che malgrado Liberty avesse promesso di rivitalizzare il business del circus, nel primo anno non pare esserci riuscita. Anche perché nel file sul bilancio dei primi nove mesi è emerso che la perdita operativa è raddoppiata a 56,3 milioni di euro. E se il rosso dovesse essere confermato, questo si potrebbe ripercuotere sui premi ai team. Accentuando l’irritazione del numero uno della Ferrari, Sergio Marchionne, che negli ultimi mesi ha minacciato in più di un’occasione la possibilità che Maranello possa lasciare il campionato mondiale al termine della stagione 2021 proprio perché non si trova d’accordo con la nuova proprietà americana.
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Nel 2016 per esempio la Ferrari è stata la scuderia che ha incassato i maggiori premi dal circus (circa 158 milioni di euro) nonostante nel 2015 Maranello non avesse vinto né la classifica piloti né quella costruttori. A far premio per la scuderia italiana è il fatto che la Ferrari è l’unico team che ha sempre partecipato al Mondiale sin da quando è stato istituito negli anni cinquanta del secolo scorso. Ma anche questo bonus potrebbe venire eliminato dalla gestione di Liberty Media perché, nei piani dei nuovi proprietari, la Formula 1 ha la necessità di essere meno squilibrata nel gap tra grandi e piccoli team per far crescere l’audience a livello mondiale. E questo potrebbe acuire ancora di più l’irritazione di Marchionne che sa benissimo che se le corse sono state fondamentali nel creare il mito Ferrari, è anche convinto che la Formula 1 non sarà la stessa senza le rosse di Maranello sulle piste.
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