Suning nuova sede Inter – L’Inter snellisce le procedure per cambiare sede sociale. Nell’ultima assemblea dei soci, infatti, è stata trattata anche una modifica straordinaria allo statuto della società nerazzurra, con la volontà di modificare i passaggi per un’eventuale modifica della sede.
Una novità che segue il piano di Suning di far nascere una nuova sede per il club, lasciando così gli attuali uffici in centro a Milano. E sarebbe già stata individuata la nuova zona, in piazza d’Armi, terreni nel capoluogo lombardo attualmente gestiti da Invimit. Un’idea che ha trovato anche l’approvazione da parte del sindaco di Milano Giuseppe Sala: “Il tema non è ancora stato tecnicamente portato in esame in giunta, per ora resta solo un’idea – le parole del primo cittadino milanese -, ci sono pro e contro. I pro sono che un luogo oggi un po’ abbandonato avrebbe una destinazione, seria e anche molto verde. Il contro è che diventa più privato per pubblico. Io mi sono espresso positivamente, se ha senso e se si rispettano le regole, perché con tutto quello che si farà sugli scali ferroviari, di spazi verdi e pubblici ce ne saranno già parecchi. E allora questa iniziativa la vedo di buon occhio, certamente”.

Suning nuova sede Inter, le modifiche allo statuto
In cosa consiste la modifica nello statuto in chiave nuova sede? In sostanza, dallo statuto la società ha scelto di rimuovere le indicazioni (contenute nell’articolo 2) relative alla via e al numero civico in cui è posta la sede sociale, lasciando solo l’indicazione “Milano”, “in modo tale da poterne consentire, ove necessario, la modifica all’interno dello stesso Comune senza dover modificare lo statuto sociale”, si legge nel verbale dell’assemblea straordinaria di cui CF – Calcio e Finanza ha preso visione.
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Inoltre, “fermo restando la concorrente competenza dell’assemblea a riguardo”, il CdA nerazzurro avrà la competenza per deliberare riguardo, tra le altre cose, anche il “trasferimento della sede legale della Società all’interno del Comune di Milano”, si legge nel documento.

All’interno dello statuto la società nerazzurra ha anche modificato l’articolo relativo alle maggioranze qualificate: servirà infatti la presenza e il voto favorevole di soci che rappresentino il 90% più uno delle azioni ordinarie per deliberare sulla modifica della sede in assemblea, così come per modificare la nuova sede servirà (finché ci saranno soci, diversi da chi controlla oltre il 50,1%, con una partecipazione pari almeno al 10%) il voto favorevole di tutti gli amministratori nel CdA.