Novità di grande importanza nel calcio inglese. Lo Shrewsbury Town costruirà un settore a posti in piedi, nel proprio stadio, grazie al crowdfunding.
Il risultato è stato ottenuto grazie alla partnership con Tifosy, piattaforma che avevamo presentato poco tempo fa qui su Calcio e Finanza, che si occupa di aiutare i Club a finanziare progetti di miglioramento e ampliamento delle strutture – e di cui Gianluca Vialli è uno degli ideatori.
Con il crowdfunding promosso tramite il sito di Tifosy, lo Shrewsbury Town (Club che quest’anno milita in League One, la terza serie del calcio inglese) ha raggiunto, in soli 78 giorni, il traguardo di 65.000£, grazie al contributo di più di 1.000 tifosi – a cui va aggiunta la cospicua donazione di un’importante società di betting online, FansBet.
La cifra è quella necessaria a compiere i lavori di ristrutturazione a adattamento dello stadio degli Shrews, il New Meadow, che attualmente ha una capienza di 10.000 posti.
Il Club aveva già fatto richiesta alla Federazione per inserire un settore “safe standing” (ne avevamo analizzato la tecnologia l’anno scorso, qui su Calcio e Finanza) e ora anche dal punto di vista economico la situazione è favorevole.
Lo Shrewsbury – nonostante le norme vigenti – non è legato all’obbligo assoluto di avere solo posti a sedere nel proprio stadio. Questo regolamento, infatti, è rivolto a quelle squadre che hanno giocato per almeno tre anni nei primi due livelli (Premier e Championship) dal 1994 a oggi – ovvero da quando venne modificata la legislazione in Inghilterra, in seguito agli eventi di Hillsborough e al Taylor Report.
Il progetto dello Shrewsbury è di modificare la parte alta della Salop Leisure Stand (la gradinata sud che ospita i tifosi di casa), inserendo una sezione totalmente a posti in piedi, che possa ospitare 500 tifosi.
Brian Caldwell, CEO del club, ha commentato con entusiasmo il traguardo: “Siamo orgogliosi che sia proprio lo Shrewsbury Town il club capofila di un cambiamento così importante per tanti tifosi. Proseguiremo con il lavoro a stretto contatto con le istituzioni e la speranza è di poter aprire il nuovo settore già prima del termine di questa stagione”.
Per ora soltanto il Celtic ha installato un settore a posti in piedi nel proprio stadio, in Gran Bretagna, ma la Scozia non è legata alle normative di sicurezza del calcio inglese. Nelle ultime settimane, però, il board della Premier League sta tenendo in forte considerazione il crescente interesse dei suoi Club verso questa soluzione.