Il presidente della Conmebol (la federazione calcistica del Sud America) Alejandro Dominguez ha confermato parlando con una radio paraguajana, di essere al lavoro con la Uefa per organizzare una serie di sfide, tutte in gara unica, per mettere di fronte le squadre che hanno vinto Champions e Libertadores, Europa League e Sudamericana e anche le nazionali che si sono imposte in Coppa America e agli Europei.

Se per queste ultime due si tratterebbe di interessanti novità, la prima, invece, sarebbe un gradito ritorno che molti tifosi sicuramente vedrebbero di buon occhio.

L’idea di far giocare contro le nazionali campioni, peraltro, venne ventilata lo scorso anno prima delle finali di Europei e Copa America. Da allora il progetto è rimasto nel cassetto, forse anche perchè l’ipotesi di un Francia (o Germania) contro Argentina era ben più allettante come esordio del nuovo format rispetto alla sfida che si dovrebbe giocare ora tra Cile e Portogallo.

Sarebbe invece una novità assoluta la sfida tra vincitori di Europa League e Copa Sudamericana. Il trofeo vinto negli ultimi 3 anni dal Siviglia l’avrebbe vista misurarsi nelle ultime stagioni contro il River Plate e contro i colombiani del Santa Fè, prima della tragedia dello scorso anno della Chapecoense che vinse la coppa a tavolino per la tragedia aerea che coinvolse la squadra.

Non si sa, tuttavia, quanto sarebbe d’accordo la FIFA, che con il suo mondiale per Club ha di fatto soppiantato la supersfida che si è giocata dal 1960 al 1979 con gare di andata e ritorno e che invece venne disputata a partire dal 1980 in gara unica sul campo neutro di Tokio. Una location, questa, che ha contribuito a mitizzare la supersfida che attribuiva un titolo mondiale “di fatto” anche se non riconosciuto dalla FIFA come tale.

La federazione mondiale, tuttavia, è da tempo al lavoro per organizzare negli anni dispari senza mondiali o tornei continentali una sorta di mondiale per club allargato, conscia del fatto che l’esperimento del mondiale per club di dicembre, con una sola squadra europea in campo, è di fatto un torneo di scarso interesse.

L’Italia, peraltro, con le vittorie di Inter, Milan e Juventus, è il paese europeo che si è aggiudiata più volte l’Intercontinentale, ben 6, alle spalle dell’Argentina con 9. In assoluto è il Sud America ad aver vinto più volte il trofeo con 22 successi ottenuti da 13 squadre di 4 nazioni diverse contro i 21 dell’Europa conquistati da 12 squadre di 7 nazioni diverse.

Dominguez, nel frattempo, ha aggiornato anche sulla prossima Coppa America in programma nel 2019 in Brasile, confermando che il paese organizzatore potra’ invitare fino a 6 nazionali ‘esterne’ “ma questo non significa che saranno 16 le squadre partecipanti”.

Alla Coppa America prendono parte le 10 nazionali sudamericane ma dal 1998 la competizione e’ stata estesa, tramite inviti, anche ad altri Paesi. Usa, Costa Rica, Honduras ma anche Giappone hanno preso parte ad alcune edizioni e per il 2019 l’idea sarebbe quella di creare una ‘Coppa Latina’ e invitare anche 4 nazionali europee: Francia, Spagna, Italia e Portogallo.

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Un bresciano a Manchester. Tra giornalismo economico e football scouting