Adidas, vola l'utile netto nel primo trimestre con le vendite in rialzo del 18,9%

Cresce del 29,7% l’utile netto di Adidas nel primo trimestre del 2017, attestandosi a 455 milioni di euro, oltre le previsioni degli analisti. Il fatturato, ha comunicato il brand tedesco,…

Manchester United - Southampton

Cresce del 29,7% l’utile netto di Adidas nel primo trimestre del 2017, attestandosi a 455 milioni di euro, oltre le previsioni degli analisti. Il fatturato, ha comunicato il brand tedesco, è salito del 18,9% a 5,7 miliardi. Vendite in rialzo in tutte le aree mondiali, ad eccezione della Russia dove il giro d’affari cala del 10% a causa dei consumi stagnanti nel paese. Il margine operativo del gruppo nei primi tre mesi dell’anno è salito dell’11,1%, contro il 10,3% a fine 2016. Gli obiettivi per il 2017 sono di un miglioramento tra l’11% e il 13% del fatturato al netto degli effetti di cambio e tra il 18% e il 20%, a 1,2 miliardi, per l’utile netto.

Nei primi tre mesi dell’anno a trainare l’aumento delle vendite della casa di moda sportiva tedesca sono state in particolare due aree, Greater China e Nord America che hanno segnato una crescita nelle vendite rispettivamente del 30,3%, 990 milioni di euro, e del 30,6%, 988 milioni. È andata bene per i conti della casa di Herzogenaurach anche l’Europa occidentale che nel periodo ha segnato un +9,6%, per un valore di 1,523 miliardi di euro, e Giappone (+21,1%) per 301 milioni di euro.

“Abbiamo registrato un inizio anno davvero promettente con vendite in crescita double-digit in tutti i nostri mercati principali. Sulla base di quest’ultima performance, confermiamo quindi la guidance per il 2017, sia in termini di ricavi sia di profittabilità”, ha detto Kasper Rorsted, ceo di Adidas. Il numero uno della società ha anche spiegato che ad andare bene sono stati entrambi i principali brand del gruppo, Adidas e Reebok, che hanno ottenuto “in tutti i mercati chiavi una crescita a doppia cifra”.