Classifica ricavi società di calcio 2016 – Un testa a testa tra Manchester United, Barcellona, Real Madrid con il Bayern Monaco staccato di poco. Sono questi i quattro club che svettano nella classifica redatta da Calcio e Finanza sui ricavi delle società di calcio nella stagione 2015-2016.
Una classifica in cui, in attesa di vedere gli effetti del nuovo contratto sui diritti tv della Premier League in vigore dalla stagione 2016-2017, spicca il balzo in avanti del Manchester United, che grazie all’impatto positivo dell’accordo di sponsorizzazione tecnica con Adidas (qui tutti i dettagli) ha chiuso il passato esercizio con ricavi pari a 617 milioni di euro, in crescita del 19% rispetto alla stagione 2014-15 nonostante la svalutazione della sterlina sull’euro.
Tengono le posizioni di vertice anche Real Madrid (+7% a 609 milioni di euro di ricavi nel 2015-16), che beneficia di circa 30 milioni di ricavi in più rispetto al 2014-2015 grazie alla conquista della Champions League (80,06 milioni dalla Uefa contro i 52,5 milioni della stagione precedente), e Barcellona (+10% a 609 milioni nel 2015-2016), che ha visto crescere i ricavi commerciali grazie anche al rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione tecnica con Nike (qui tutti i dettagli) che è valso già nella scorsa stagione 12 milioni di euro in più rispetto ai 33 milioni del 2014-2015.
Nella classifica ricavi società di calcio 2016 stilata da Calcio e Finanza, non sono stati presi in considerazione i ricavi generati dalle altre divisioni sportive di Real Madrid e Barcellona diverse dal calcio. Considerando anche queste fonti di ricavo i due club spagnoli sarebbero in testa alla graduatoria con 620 milioni di ricavi ciascuno.
In forte crescita (+25% a 592 milioni di euro) anche i ricavi del Bayern di Monaco, che emerge come il club con i maggiori ricavi commerciali (+23% a 343 milioni di euro nel 2015-2016).
Dietro la quattro superpotenze economiche, la classifica ricavi società di calcio 2016 stilata da Calcio e Finanza fotografa un altro gruppo di 4 club con ricavi compresi tra i 500 e i 400 milioni. In questa fascia figurano Paris Saint-Germain (dato non ufficiale), Manchester City e Chelsea, che hanno fatto leva il neo-mecenatismo degli sceicchi di Qatar e Abu Dhabi e di Roman Abramovic per ottenere nel tempo anche importanti successi commerciali, e l’Arsenal.
Chiudono la top ten, che non vede nuove entrate rispetto alla classifica sui bilanci 2014-2015 stilata lo scorso anno da Deloitte, il Liverpool e la Juventus, unico club italiano nelle prime dieci posizioni, che, a detta del suo presidente Andrea Agnelli, siede «nell’ultimo vagone della prima classe».
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