Molti dei nuovi arrivi del Napoli sono blindati da clausola rescissoria; per ora Aurelio De Laurentiis mantiene il riserbo su nomi e cifre che bloccano i giocatori, ma svela una chicca: questi calciatori non potranno essere ceduti in Italia. “Non sono vendibili in Italia, ma all’estero e per non meno di x milioni. Abbiamo deciso così dopo il fatto della Juve, che ci ha infastidito”, ha detto il presidente degli azzurri parlando a Radio Kiss Kiss il giorno dopo la chiusura del calciomercato azzurro.
“I cartellini sono costati di più di 115 milioni, a centrocampo ci siamo rinforzati tantissimo e in prospettiva siamo la squadra europea che si è rafforzata di più in mezzo al campo. Sarri è un maestro di calcio e ha in mano materiale per giocare con più moduli e su più fronti”, ha sottolineato il presidente che nel conteggio del costo dei cartellini somma anche le cifre che serviranno per il riscatto obbligatorio di Rog e Maksimovic.
Il presidente del Napoli racconta di un’offerta del Chelsea “di 50 milioni per uno dei nostri difensori. Poiché c’è questa boiata della Coppa d’Africa, abbiamo pensato di rafforzarci anche in difesa. In attacco siamo esplosivi. Gabbiadini incedibile perché ha trovato sintonia con Sarri che è uno scultore di anime, di corpi, di tattiche. Gabbiadini ed altri non devono adombrarsi. Vale anche per Insigne. Milik non lo devo paragonare a Higuain. Prima giocavano tutti per Higuain, oggi giocano tutti per tutti, per la squadra“.