Stadio Napoli, a fine stagione partirà la ristrutturazione: lavori per 25 milioni

Stadio Napoli ristrutturazione, cominceranno a fine stagione i lavori urgenti per lo stadio San Paolo, come confermato dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

I lavori di ristrutturazione urgenti riguarderanno principalmente…

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Stadio Napoli ristrutturazione, cominceranno a fine stagione i lavori urgenti per lo stadio San Paolo, come confermato dal sindaco di Napoli Luigi De Magistris.

I lavori di ristrutturazione urgenti riguarderanno principalmente il rifacimento degli spogliatoi, dei bagni e dei seggiolini dello stadio. «Stiamo in questi giorni predisponendo il piano – ha detto De Magistris – abbiamo ottenuto una linea di finanziamento, pari a circa 25 milioni di euro, attraverso il Credito sportivo del Coni. È un risultato importante per nulla scontato, che consente di realizzare gli interventi urgenti per cercare di rendere lo stadio più sicuro», ha aggiunto De Magistris.

Inoltre «permetterà alla società di definire il progetto con cui , a come ci dicono, si avvierà la riqualificazione dell’impianto non solo per le partite, ma che renderà il San Paolo un luogo di ritrovo e di attività per tutta la settimana. Poi con la società lavoreremo per questo progetto di intera riqualificazione dello stadio, un progetto che però non ci è stato ancora consegnato dal presidente De Laurentiis», anche se un primo progetto è già stato bocciato.

Stadio Napoli ristrutturazione, lavori per la sicurezza

Sui lavori di ristrutturazione, il sindaco di Napoli ha confermato che «inizieremo tra fine giugno e luglio con i lavori più importanti. Saranno rifatti i bagni, i seggiolini come da normativa Uefa e gli spogliatoi oltre ad uniformre le misure di sicurezza. Il colore dei seggiolini? È una bella idea far decidere ai tifosi. È lo stadio della città, sarebbe carino lanciare una sorta di referendum popolare».

Il sindaco si è poi detto «molto soddisfatto» perché «ci abbiamo messo impegno, determinazione, risorse economiche e la migliore collaborazione con la società. Non potevamo ripresentare a settembre lo stadio in queste condizioni. In attesa che altri prendano decisioni definitive, noi abbiamo fatto la nostra parte nell’interesse della città». «Tutti insieme dobbiamo spingere, tifare e soffrire con il Napoli – ha concluso De Magistris – affinché mantenga il secondo posto in un campionato che è stato difficile e complicato».