Dopo la cena insieme di sabato notte, i rappresentanti del gruppo Suning hanno lasciato Milano ieri mattina all’alba, mentre Erick Thohir se n’è andato qualche ora più tardi in direzione Svizzera. Prima però il presidente nerazzurro ha ribadito un concetto sul quale non transige ovvero che non venderà la maggioranza e che Mancini guiderà la squadra anche la prossima stagione. Ne scrive oggi tra gli altri il Corriere dello sport, mentre i quotidiani Il Giorno e QN – Quotidiano nazionale si spingono addirittura ad annunciare la firma entro due settimane.
La trattativa per l’acquisto da parte dei cinesi di una quota del club (20%, ma potrebbe anche salire fino al 30%) andrà avanti nei prossimi giorni, ma i tempi non saranno brevissimi. Nei giorni scorsi come segnalato anche da CF – calcioefinanza.it gli emissari del gruppo Suning erano a Milano per portare avanti l’operazione.
Di certo l’indonesiano e Moratti, verificate le garanzie, le intenzioni e l’affidabilità dell’interlocutore, sembrano decisi ad andare avanti con questa trattativa e a concluderla positivamente. I soldi del Suning (qui il profilo del gruppo cinese, che è partner anche del Barcellona), che potrebbero entrare attraverso un aumento di capitale riservato, eviteranno ai due attuali soci di ricapitalizzare nell’assemblea di fine ottobre. Ma i passaggi da fare prima di arrivare alla fumata bianca non mancano.

A Mediaset Premium, prima di lasciare Milano, Thohir ha spiegato: «Non ho intenzione di acquistare un club in Inghilterra e voglio concentrarmi sulla Serie A e sull’Inter. Ringrazio i tifosi e Moratti per il loro supporto e perché credono in me. Dire che intendo cedere la maggioranza è una fantasia. Mancini ha detto che il presidente, l’allenatore e i dirigenti possono cambiare, ma che l’Inter e i suoi sostenitori resteranno. Questo è vero, ma non significa che Thohir o Mancini se ne andranno. Assolutamente».
Eccoci ai cinesi: «Anche Moratti ha detto che il gruppo Suning è serio. Non siamo vicini ad una chiusura, ma stiamo cercando partner strategici. Vogliamo essere sicuri che sia una cosa positiva per l’Inter. Sarà fatta solo quando arriveranno le firme».
Chiusura sulla Champions: «Abbiamo ancora delle chances di qualificarci e a fine stagione vedremo in quale posizione saremo. Arrivare in Europa League sarebbe una cosa positiva e non vorrebbe dire che abbiamo fallito, che venderemo i giocatori migliori o che non rispetteremo i parametri del fair play finanziario».
Thohir tornerà in Italia il 7 maggio per vedere Inter-Empoli e poi il 28 per la finale di Champions. Rientrerò a Giacarta oggi direttamente dalla Svizzera e da lì, attraverso i suoi uomini, continuerà a seguire la trattativa con il Suning e gli altri gruppi.
In Cina sostengono che i primi contatti risalgono alla fine del 2015 quando il presidente è stato, ospite del Guangzhou Evergrande, alla finale di ritorno della Champions Asiatica tra la formazione di Scolari e l’Al Ahli.
L’ingresso del SCG nell’Inter come azionista di minoranza sarà propeduetico allo scambio di know how calcistico tra il Jiangsu e il club nerazzurro. Resta da capire quanto tempo sarà necessario. Di certo Jindong Zhang sembra molto coinvolto e pare sia rimasto impressionato da San Siro e dall’organizzazione dell’Inter. Ha festeggiato con trasporto i gol e poi ha brindato a cena con Thohir. La strada pare imboccata.
Inter Suning verso la firma, il comunicato dei cinesi
E’ arrivata intanto la prima dichiarazione ufficiale da parte del Suning Commerce Group. La società di Nanchino ha diramato un comunicato nel quale esprime la propria posizione sulle trattative:
“Suning Investment Holding Group e Suning Sports sono interessate ad una cooperazione strategica con l’Internazionale Milano Football Club. Le due parti stanno esplorando approfonditamente le possibilità di un’ampia partnership per quel che riguarda tutto l’ambito calcistico e lo sviluppo del calcio in Cina e non escludono la possibilità di investimenti reciproci. Dopo che saranno finalizzati i contenuti della cooperazione, questa sarà ufficializzata in Cina. Riteniamo che la cooperazione internazionale darà una spinta alla promozione della squadra del Suning a Milano, dell’Internazionale Milano e del calcio in Cina, che per noi è di grande importanza. La visita a Milano è stata di ottimo livello, speriamo che questo scambio con l’Inter, attraverso l’osservazione e l’apprendimento, possa migliorare la capacità operativa del gruppo Suning nel mondo del calcio al fine di promuovere lo sviluppo del calcio cinese”.