“La maglia azzurra non credo debba essere spiegata a nessuno e chi non la capisce è inadatto e inopportuno, ma posso contare su ragazzi che ne incarnano lo spirito e questo è molto importante”. Sono le parole del ct della nazionale azzurra, Antonio Conte, alla presentazione della nuova maglia azzurra della Puma a Palazzo vecchio di Firenze. La nuova maglia della nazionale prende spunto dalla seconda maglia dei mondiali 2014 ribaltando i colori (righine bianche e sfondo azzurro).
“In vista dei prossimi Europei mi aspetto che proseguiamo questo percorso di crescita, mi aspetto di finire la competizione senza rimpianti anche perche’ ho un’eta’ che non mi consentira’ di avere tante altre occasioni. Che non significa vincere ma non avere niente da rimproverarsi dopo gli Europei”. Ha invece commentato il portiere Gianlugi Buffon. “Quanto ho intenzione di giocare ancora in azzurro? Ho intenzioni bellicose nel senso che fino a quando scendero’ in campo e avro’ certe risposte fisiche e caratteriali ed emotive, sono sicuro che saro’ in campo da protagonista. Appena avro’ meno risposte e certezze ci mettero’ poco a salutare tutti”.
“Il valore aggiunto di Conte? Ci ho giocato tanto insieme e il suo valore e’ sotto gli occhi di tutti – ha aggiunto Buffon – La cosa lampante e’ che dopo due, tre, quattro mesi di lavoro stravolge la sua squadra con un suo marchio. Ci sono tante cose che si potrebbero dire e sotto tutti i punti di vista e’ bravo”. Alla presentazione anche Davide Astori e Manolo Gabbiadini. “Sta andando bene, la stagione con la Fiorentina e’ partita alla grande – ha sottolineato il difensore viola – Il sindaco e’ un nostro estimatore, stiamo facendo felice nostri tifosi”. “A Napoli sta andando benissimo, in Nazionale sono spesso convocato e questo mi rende contento”, ha aggiunto Gabbiadini.
Alla presentazione ha tenuto banco anche la polemica federale di questi giorni. “Come sto vivendo questo periodo di polemiche che mi riguardano? Io sono tranquillo e il tempo è galantuomo”. Ha detto il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio. “Mi auguro un sorteggio favorevole, ormai il ranking è stato fatto, spero però che in futuro si cambi – ha continuato Tavecchio -. La maglia azzurra è l’orgoglio della Federazione ma anche di tutti gli italiani, ci presentiamo a questi Europei con molte speranze e decisi a continuare un percorso importante”.