La Liga progetta gare di campionato e Coppa del Re da giocare all'estero

Il presidente della Liga, Javier Tebas, ha di recente auspicato che “nel medio termine” si possano giocare gare di campionato e Copa del Rey all’estero.

“Nel breve termine non sarà possibile….

stadio roma grande

Il presidente della Liga, Javier Tebas, ha di recente auspicato che “nel medio termine” si possano giocare gare di campionato e Copa del Rey all’estero.

“Nel breve termine non sarà possibile. Non possiamo dire dove si giocheranno queste partite. È necessario sviluppare dei progetti e, naturalmente, coinvolgere le organizzazioni internazionali quali l’Uefa e la Fifa. Ora il Governo mondiale del calcio è però impegnato in altri fronti”, ha spiegato Tebas al Leaders, forum sullo sport business che si è svolto di recente a Londra.

Per quanto riguarda la strategia di espandere ulteriormente il marchio La Liga, Tebas ha sottolineato che “in 3 o 4 anni crescerà soprattutto in Africa, grazie soprattutto allo sviluppo del comparto mobile”.

La differenza tra lingua inglese e spagnola, per la diffusione del pallone iberico nel mondo, per Tebas non sarà un problema: “Non importa quale sarà l’idioma, tanto quello che succede in campo: se i nostri club hanno stelle nelle proprie fila, il calcio spagnolo sarà visto in tutto il mondo”, aggiungendo che Cina, Africa e Usa sono i Paesi chiave individuati per la crescita della Liga. Non è un caso che proprio qui la lega calcistica aprirà a breve uffici commerciali.

Da combattere ci sarà la questione della pirateria: “Le gare di Premier o di Liga devono essere pagate. Il problema della pirateria c’è ed è reale, soprattutto a causa dei molti link a siti pirata che girano sui social: abbiamo già speso circa 3 milioni di euro in varie misure, per combattere questo fenomeno”.