Bilancio Juventus – La Juventus ha chiuso il secondo semestre dell’esercizio 2014/15 (1 gennaio – 30 giugno 2015) con un risultato netto positivo di 10,2 milioni, in miglioramento di 21,3 milioni rispetto alla perdita di 11,1 milioni dell’analogo periodo dell’esercizio precedente. E’ quanto emerge dalla relazione semestrale della controllante Exor.
Tale andamento, si legge nel bilancio semestrale della holding presieduta da John Elkann, deriva sostanzialmente dall’aumento dei ricavi per 31,9 milioni, parzialmente compensato dall’incremento dei costi operativi a seguito di maggiori costi per il personale tesserato (7 milioni) e non tesserato (1,9 milioni), nonché da altre variazioni nette negative per € 1,7 milioni. Queste ultime includono principalmente maggiori altri oneri (1,5 milioni), ammortamenti (1,1 milioni), oneri da gestione diritti calciatori (1 milione), costi per servizi esterni (0,9 milioni) e imposte sul reddito (0,7 milioni), parzialmente compensati da maggiori ricavi non ricorrenti (1,8 milioni), rilasci di fondi (1 milione) e minori oneri finanziari netti (€ 0,9 milioni).
Ad impattare positivamente sui conti del secondo semestre della Juventus, oltre ai maggiori ricavi legati alla conquista della finale della Champions League 2014/15, poi persa contro il Barcellona, hanno contribuito plusvalenze nette per circa 15 milioni, principalmente riferibili a Domenico Berardi (6,6 milioni), la cui comproprietà è stata risolta a favore del Sassuolo a fine giugno, Luca Castiglia (1,3 milioni) e Manolo Gabbiadini (1,2 milioni).
Al 30 giugno 2015 Juventus Football Club disponeva di linee di credito a revoca per € 404 milioni, di cui utilizzate per € 202 milioni. L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2015 era pari a 188,9 milioni, mentre il patrimonio era positivo per 45,8 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 35,5 milioni del 30 giugno 2014.
I dati semestrali del club bianconero, viene precisato nelle relazione predisposta dal cda di Exor, “non possono rappresentare la base per proiezioni riferite all’intero esercizio”. E’ però possibile ritenere che il bilancio della Juventus per la stagione 2014/15 possa essere migliore rispetto a quello precedente.
Il club presieduto da Andrea Agnelli ha infatti chiuso il primo semestre con una perdita netta di 6,7 milioni, a fronte di ricavi per 156,2 milioni. E’ dunque possibile immaginare che la Juventus possa aver chiuso l’esercizio 2014/15 con un risultato netto positivo o sostanzialmente in pareggio. Molto dipenderà da quali scelte contabili verranno effettuate dal cda bianconero al momento della predisposizione del bilancio annuale al 30 giugno 2015.