Barcellona, un sondaggio vede Joan Laporta nuovo presidente

Joan Laporta non è un nome qualsiasi nella storia del Barcellona. E’ stato l’uomo del “guardiolismo”, quello che, in poche parole, credette nelle doti da coach di Josep…

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Joan Laporta non è un nome qualsiasi nella storia del Barcellona. E’ stato l’uomo del “guardiolismo”, quello che, in poche parole, credette nelle doti da coach di Josep Guardiola, affidandogli le chiavi della squadra, nel 2008. Con le elezioni alle porte, il suo nome è riemerso prepotentemente e pare essere quello più gettonato alla poltrona presidenziale.

C’è anche Guardiola

Laporta, in tempi non sospetti, non ha escluso la possibilità di candidarsi alla carica. Secondo l’indagine di Radio Catalunya, l’ex numero uno del club godrebbe del sostegno del 35% dei soci catalani, per un ritorno in grande stile, dopo i sette anni passati alla guida del club (tra il 2003 e il 2010) e innumerevoli vittorie. La vera sorpresa, tuttavia, sarebbe il nome che si trova alle sue spalle, quello che, probabilmente, stuzzica di più la fantasia dei tifosi del Barça: si tratta dell’ex tecnico Guardiola, capace di raccogliere il 19% dei voti, secondo alcuni, la figura ideale per rappresentare i valori istituzionali del club.

Il destino di Bartomèu anche nei risultati stagionali

Dietro, l’attuale presidente Josip Maria Bartomèu, con il 15%, con il vantaggio/svantaggio di una stagione che potrebbe chiudersi con un trionfo (e in questo caso, la rielezione, non sarebbe utopia)  oppure senza neppure l’ombra di un trofeo (in tal caso, un secondo mandato sarebbe difficilissimo): il suo destino dunque è anche nei piedi di Messi e Neymar e nell’ambizione di un tecnico, Luis Enrique, chiamato alla definitiva consacrazione. Chiude la “classifica” Augustì Beneditio, ex dirigente proprio sotto la gestione Laporta, che, da anni, si prepara ad assumersi la responsabilità dell’ufficio presidenziale: tuttavia, con il 6% dei favori, il suo sogno è destinato a rimanere tale.