Programma di protezione dei club (CPP) – La FIFA ha rivelato che sono stati versati quasi 40 milioni di euro ai club dal 1° settembre 2012 al 31 dicembre 2014 all’interno del programma di protezione dei club (CPP).
In tutto sono stati risolti 126 casi e pagati 39.3 milioni di euro durante il programma per protezione dei club (CPP), che compensa i club quando i loro giocatori si infortunano in nazionale. Grazie al CPP la disabilitazione totale temporanea di un giocatore infortunato in un incontro internazionale dal 1° settembre 2012 al 31 Dicembre 2014 potrebbe innescare pagamenti, come tappo, pari a 7.5 milioni di euro per sinistro.
L’importo assicurato è lo stipendio fisso annuo del giocatore, con un importo massimo giornaliero di 20.548 euro per un periodo massimo di 365 giorni. Questi termini rimarranno invariati anche per il periodo 2015-18. Questa volta, però, verranno coperti anche gli incontri internazionali di calcio femminile, tra cui la Coppa del Mondo di quest’anno che si svolgerà in Canada.
Programma di protezione dei club, l’Europa la fa da “padrone”
Ben 27 milioni dì euro scuciti dal programma di protezione dei club (CPP) ha pagato nei suoi primi di 18 mesi di attività ai club europei un importo non inferiore al 98%. L’ultimo dato è stato rivelato in una riunione del comitato della FIFA, presieduta da Jacques Anouma e inaugurata dal Presidente della FIFA Sepp Blatter, a Zurigo, che ha anche confermato cose l’organo di governo del calcio mondiale coprirà “l’intero periodo di preparazione” per la Coppa del Mondo femminile 2015, il torneo di calcio olimpico 2016, la Confederations Cup 2017 e la Coppa del Mondo 2018, oltre a tutte le partite amichevoli all’interno di questo periodo”.
Alberto Lattuada