Napoli, è lei la regina del Fair Play Finanziario italiano

Va al Napoli il premio dell’associazione allenatori per il fair play finanziario. Il riconoscimento è stato assegnato al presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis per essersi «particolarmente distinto nell’oculata,…

UEFA bilancio 2021 2022

Va al Napoli il premio dell’associazione allenatori per il fair play finanziario. Il riconoscimento è stato assegnato al presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis per essersi «particolarmente distinto nell’oculata, corretta, virtuosa e innovativa gestione economica di un club calcistico, in ossequio alle nuove e vigenti regole del fair play finanziario, elevandosi a modello di riferimento per il panorama sportivo europeo», si legge nella motivazione. Il Napoli, sottolinea una nota degli organizzatori del premio, nel biennio 2011-2013 è finito sotto al lente di ingrandimento dell’organo di controllo finanziario dei club.

L’analisi di Calcio&Finanza

Infatti, come riferito lo scorso 9 dicembre da Calcio&Finanza e ripreso poi in data 13 febbraio, il club partenopeo ha chiuso l’esercizio 2012/2013 con un risultato netto positivo (il settimo consecutivo) di 8,07 milioni, frutto prevalentemente della cessione di Ezequiel Lavezzi al Paris Saint-Germain. Risorse che, tuttavia, non sono state girate all’azionista di riferimento (la FilmAuro), ma interamente destinate a riserva. Pur non ricevendo alcun dividendo né dal Napoli né dalla FilmAuro, nell’ultimo esercizio la società azzurra ha comunque destinato risorse importanti a de Laurentiis e alla sua famiglia. Nel bilancio 2012/2013 del Napoli, gli emolumenti girati agli amministratori (nel cda del club, oltre a de Laurentiis, figurano la moglie Jacqueline Marie Baudit, i figli Edoardo e Valentina, e il braccio destro del presidente, Andrea Chiavelli) ammontano infatti a 5,08 milioni (al netto degli oneri previdenziali e contributivi ed al lordo delle imposte), in crescita rispetto a 4,08 milioni del 2011/2012, quando invece il risultato netto era stato positivo per 10,7 milioni.