Bari, c'è la prima offerta. E' dell'asse Rosati -Montemurro

Il Bari Calcio ha il suo primo acquirente. La cordata composta dagli imprenditori Antonio Rosati e Paolo Montemurro ha presentato in tarda mattinata una offerta presso la cancelleria del Tribunale…

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Il Bari Calcio ha il suo primo acquirente. La cordata composta dagli imprenditori Antonio Rosati e Paolo Montemurro ha presentato in tarda mattinata una offerta presso la cancelleria del Tribunale di Bari, sezione fallimentare. Si tratta, a quanto si è appreso, di un’offerta d’acquisto avanzata a nome della As Bari calcio 1908 e contiene il deposito cauzionale di un milione (assegno circolare) e l’indicazione della cifra stabilita per aggiudicarsi il ramo sportivo.

L’affare Ittierre

Recentememente Antonio Rosati ha presentato una delle quattro offerte pervenute per rilevare l’azienda tessile di Pettoranello del Molise e consegnate presso la cancelleria fallimentare del tribunale di Isernia dal dottor Lucio Di Gaetano, componente del Consiglio d’amministrazione. Oltre alle già note proposte da Ikf e Gruppo Colella, sono spuntate quelle della Compagnia Mercantile (società di distribuzione di Novara, specializzata nel settore della commercializzazione di abbigliamento, titolare del marchio ‘Sartoria Mervesa’) e quella riconducibile, appunto, ad Antonio Rosati, vice presidente del Genoa calcio. Quest’ultima avrebbe sbaragliato gli avversari sia in termini economici che in ordine al riassorbimento del personale e il gruppo sarebbe, infatti, disposto a sborsare da subito 7 milioni di euro per dare lavoro a 250 dipendenti.

La Biografia

Antonio Rosati è l’attuale vice di Enrico Preziosi al Genoa Calcio e secondo molte indiscrezioni di chi conosce bene il mondo rossoblù, Rosati è stato per diverso tempo il più papabile nel prendere il posto di Preziosi stesso alla guida dei liguri. Ligure di nascita, milanese d’adozione per le sue attività, 45 anni, è attivo nei settori della nautica, della logistica, dell’editoria, della meccanica e dei gioielli. Inoltre, dal 2012 è socio di maggioranza della maison Lorenzo Riva e ciò spiegherebbe l’attenzione nei confronti di Ittierre. Il suo gruppo presenta un fatturato di cento milioni di euro annui e per questo non ci sarebbero problemi a portare a termine l’acquisto del polo tessile di Pettoranello e, a questo punto, del Bari Calcio.