VAR atto secondo, Buffon: "Farà il bene del calcio se usata con parsimonia"

L’utilizzo del Var fa, naturalmente discutere, così come le parole del portiere della Juventus, Gianluigi Buffon.

Il capitano bianconero, invitato ad esprimere un suo giudizio sull’operato del Video assistente arbitrale ha…

inter maglie storiche pirelli

L’utilizzo del Var fa, naturalmente discutere, così come le parole del portiere della Juventus, Gianluigi Buffon.

Il capitano bianconero, invitato ad esprimere un suo giudizio sull’operato del Video assistente arbitrale ha risposto così: “Inizialmente si diceva che doveva essere utilizzato solo per casi eclatanti e con parsimonia e secondo me questo sarebbe stato un uso giusto e utile”.

Calcioefinanza.it fin dalle prime sperimentazioni ha documentato ed approfondito l’utilizzo del video assistente arbitrale adottato da quest’anno in serie A.

Interessante, quindi, vederne l’evoluzione e l’utilizzo in questa fase iniziale in cui la nuova figura arbitrale riscuote naturalmente così tanta attenzione.

https://www.calcioefinanza.it/2016/03/06/come-funziona-moviola-in-campo-regole-fifa/

“Mio malgrado – ha aggiunto Buffon – ne parlo da portiere di una squadra che vince e attacca spesso nella partita, mi tiro la zappa sui piedi perchè noi siamo una squadra che noi l’anno scorso in 38 partite ha avuto 3 rigori a favore”.

“Significa che quest’anno arriveremo a 55 e per me va benissimo ma non è più calcio diventa pallone da laboratorio e poi non sapremo mai l’effettivo valore di un arbitro”.

Un tema interessante, quello che affronta il portiere, perchè sembra prefigurare una sorta di proporzionalità diretta tra rigori concessi e presenza in area di una squadra.

Un argomento che aveva ispirato una analisi di calcioefinanza.it che, effettivamente, aveva dimostrato come nella scorsa stagione (e nelle calcio in generale), non sia possibile individuare una proporzionalità diretta tra rigori concessi e presenza in area di una squadra.

Rigori concessi in serie A e palle giocate in area: uno studio statistico

Infine il portiere fa un ragionamento che riguarda lo spirito sportivo del gioco e la continuità delle azioni in campo: “Se fossimo un po’ tutti più sereni, sportivi e accettassimo gli errori vivremmo con più umanità tutte le situazioni comprese vittoria pareggio e sconfitta se lì per lì non ti senti di darlo non lo dai, chiuso, non è che possiamo fermare il gioco ogni 3 secondi, delle volte può non averlo toccato e può non essere fallo”.

“E’ uno strumento che adoperato con parsimonia può dare degli ottimi risultati e sicuramente farà il bene del calcio. In questo modo obiettivamente mi sembra di giocare a pallanuoto che ogni volta che toccano ferma l’arbitro. E’ un qualcosa di molto brutto perchè perdi il feeling con l’azione e con il sentimento che si crea intorno al campo. Spezzi tutto e secondo me è veramente brutto”.